Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kainman, Fonte: Annunci69
... dai! Non lo riconoscevo! Saranno passati dieci anni almeno!" dissi sbalordito
"Io immaginavo già che fosse del partito" rispose papà "Quando lavorava da noi lo avevo sorpreso più volte a guardarmi in un certo modo mentre mi cambiavo dalla stalla. Però ovviamente avevo fatto finta di nulla all'epoca, e non era così attraente comunque"
"Perché non provi a contattarlo? Magari gli piaci ancora" propose Samuele.
"Non so...sì devo dire che mi attira abbastanza ma...mi vergogno, non ho esperienza e lui lo conosco pure. Cosa gli dico vieni e poi non mi oso fare altro che una sega? Dai.."
"Hai bisogno di scuola di due esperti?" chiesi sorridendo. Avevo un tono a metà tra serio e lo scherzoso.
Lui non rispose, quindi Samu mi guardò e dopo un po' disse "Papà davvero, non sentirti più in imbarazzo con noi. Possiamo farti vedere, provare se vuoi, con noi non ti devi più vergognare. Oppure se non vuoi buttati con lui e chi se ne frega!"
"Ma se non so neanche come fare un pompino, mi piacerebbe farlo forse ma..." disse nuovamente con molto imbarazzo.
"Senti, sentiti libero di fare quello che vuoi oggi con noi ok? Io sono piuttosto bravo e posso insegnarti con lui, siamo una squadra ormai non devi preoccuparti di niente. E sicuramente staremo bene insieme, come l'altra volta. Ci stai?"
"Ci sto, va bene. I figli che insegnano al padre il sesso, il mondo gira al rovescio!"
Rompemmo tutti in una fragorosa risata e ci dirigemmo verso la nostra camera come la volta ...
... scorsa. Certamente il loro letto matrimoniale sarebbe stato più comodo ma non era il caso.
Una volta in camera iniziai "Partiamo dall'inizio, come se al posto di Samu avessi davanti Franco. Come con una donna anche con un uomo per me la cosa più bella è iniziare spogliandosi a vicenda, fatelo voi, e fai con lui tutto quello che pensi vorresti fare a questo ragazzo ma non ti oseresti. Buttati!"
"Ma lui è..." iniziò a protestare
"No, lui non è Samu, e io non sono io, oggi siamo i tuoi contatti della chat che sono disposti a appoggiarti in questo. Prova quello che vorresti!" continuai. Mentre Samu davanti a lui gli annuiva in senso di assenso.
Un po' titubante papà si avvicinò a lui, lo prese per le spalle e gli accarezzò i fianchi fino ad arrivare alla vita. Con gesto lento infilò le mani sotto la maglietta che sollevò accarezzandogli il petto e lo stomaco.
Quando fu sfilata gli accarezzò ancora il petto con una mano e le spalle muscolose con l'altra. Poi si staccò e fece un passo indietro.
Samu gli sorrise e disse "Tranquillo, anche io sono un po' teso ma vogliamo provare ok?". Così dicendo gli si avvicinò nuovamente e fece gli stessi gesti che fece lui, soffermandosi accarezzando il petto leggermente peloso ed il collo.
"Cosa ti piacerebbe fare a questo ragazzo?" chiesi io. Non ero eccitato fisicamente in quel momento, ma mentalmente sì, avevo il cuore a mille.
Papà chiuse gli occhi e disse "Baciargli il petto, il collo, le spalle. E...i capezzoli"
"Non ...