Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kainman, Fonte: Annunci69
... bocca e ad accarezzarlo ovunque con una mano, mentre con l'altra gli palpeggiava il sedere e il pacco.
Gli sbottonò i jeans e lasciò che Samu fece lo stesso con lui, poi infilate entrambe le mani dietro al culo, soffermandosi a lungo su esso, gli sfilò delicatamente i pantaloni. Così fece anche Samu e in quel modo rimanemmo tutti e tre in boxer, perché io mi stavo spogliando man mano che lo facevano loro, ma da solo, per essere pari.
Papà chiese di spostarsi sul letto per comodità, e così fecero, mentre io rimasi davanti a loro in piedi.
Forse solo in quel momento papà si "accorse" della mia presenza, e disse "Edo!" era quasi l'unico a chiamarmi con quel diminutivo "Ma sei lì solo, come abbandonato ti sei anche svestito da solo!"
"Ma va bene, così continui con lui tranquillo" risposi, forse con poca convinzione
"No, vi ho sempre trattati da pari, e così sarà oggi!" terminò, tirandomi per un braccio si alzò dal letto, mi abbracciò e fece lo stesso che aveva fatto con mio fratello prima, baciò tutto il mio petto fino a sotto l'ombelico, mi baciò succhiando i capezzoli serrandoli con le labbra, salendo e scendendo dal collo diverse volte, fino a salire al mento, ed infine si fermò alle mie labbra, che rimasero pietrificate, come il resto del mio corpo da quando mi aveva tirato per il braccio.
"Dimentica chi sono Edo, l'hai detto anche tu" mi disse baciandomi poi dolcemente sulla bocca.
In quel momento lo strinsi forte a me, mi sciolsi e le dischiusi, ...
... baciandolo con passione con la lingua e mi lasciai andare, mentre stringendomi a sé mi accarezzava il dorso fino al culo.
Dopo qualche minuto di limonata passionale, senza staccarsi da me mi infilò le mani sul culo dentro ai boxer e gli fece scendere fino a sfilarli, per poi farmi cadere sul letto sotto di lui.
In quel momento intervenne Samu che da dietro glieli sfilò a lui e se li tolse anche a se stesso, mettendosi al mio fianco.
Potevo sentire il pisello di papà spingere contro il mio, entrambi duri come marmo, e alla mia sinistra quello di Samu, che mi fece voltare il viso verso di lui ed iniziò a baciarmi. "Anche tu geloso a quanto vedo" pensai, ma senza dire nulla, e continuai a baciarlo.
"Ora però devi continuare con l'apprendistato" dissi a papà "ma io sono l'insegnante quindi fai con lui adesso. Cosa vorresti fare?"
"Beh...un'altra tappa...provare un..." non terminò, di nuovo imbarazzato
"Ho capito, prova, io ti insegno" risposi, e così fece.
Scese verso il basso dando piccoli baci tutto giù, per poi fermarsi sul pube qualche secondo e poi proseguire sulla stoffa sopra alla punta decisamente in tensione e diede un bacio su essa, inspirando a fondo. Questo eccitò da morire Samu che ebbe un brivido.
Poi, non senza incertezze, afferrò i lati dei boxer e glieli sfilò fino a togliergli, facendo scattare il membro come una molla, e si mise a ridere, poi disse "Io provo, ma non sono neanche abituato a riceverli"
Lo tranquillizzai dicendo di provare che ...