Patto di non belligeranza 7 - oltre i confini - capitolo finale
Data: 19/04/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Kainman, Fonte: Annunci69
Continua da Patto di non Belligeranza 6...
NB: questo è il capitolo finale di Patto di non Belligeranza. Sarà un capitolo particolarmente molto lungo e un po' diverso dal mio standard di scrittura, spero sia gradito comunque da chi segue i miei racconti e mi dimostra sempre la sua fedeltà. Buona lettura
Samu ed io eravamo sempre stati legati fin dall'infanzia, non avevamo mai provato reciprocamente la tipica gelosia che c'è tra fratellastri, né nei primi tempi quando papà e Katia si frequentavano solo, né negli anni successivi in cui eravamo diventati a tutti gli effetti una famiglia.
Il nostro legame era sempre stato forte e stabile, sfociando in complicità sessuale, nata inizialmente per gioco e poi per piacere fino a se stesso.
Ma, quando avevamo scoperto che il nostro interesse reciproco di dare piacere all'altro superava di molto quello di provare godimento egoistico, capimmo che il nostro amore andava ben oltre a quello fraterno.
Stavamo insieme da più di cinque anni, ma la piega che aveva preso la nostra vita comune negli ultimi mesi era qualcosa di totalmente differente da quello che avevamo vissuto fino a quel momento.
La tensione iniziale fu tremenda, sapendo la verità di papà in quel modo così diretto, poi ci fu un primo ammorbidimento e infine quel pomeriggio nella nostra stanza aveva rotto definitivamente la tensione che vigeva tra noi.
Quando avevamo ipotizzato Samu ed io quello che sarebbe potuto succedere con lui, nei nostri discorsi ...
... privati, entrambi affermavamo che ci poteva attrarre la cosa perché lo vedevamo come contatto della chat, non lo visualizzavamo come nostro padre.
Ma quel mattino insieme avevamo capito entrambi che non era così, anzi, il contrario. Avevamo tutti e due provato una passione che mai avevamo sentito con un terzo nella nostra coppia, l'affetto che provavamo per lui, a prescindere dalla paternità biologica o meno, non solo non aveva ostacolato l'attrazione, ma la nutriva di una passione, sensualità e complicità che non ci poteva essere con nessun altro.
Parlammo molto noi due di questa cosa, e stranamente non ci turbava affatto, e neanche ci sovra-eccitava. Ci faceva semplicemente stare bene, aspettando che quel momento si ripetesse ma senza né aspettative né timori.
Per questo motivo non forzammo la cosa, non tentammo certo di sedurlo e neanche gli parlammo specificatamente di quello che abbiamo fatto. Semplicemente ci palesammo sempre di più come coppia in sua presenza, anche con coccole e baci passionali quando magari eravamo in relax tutti insieme sul divano.
Un giorno dopo pranzo, quasi due mesi dopo di quel mattino, mostrai a Samu davanti a lui un ragazzo più grande che ci contattava per un incontro. "Ma questo mi sembra di conoscerlo" mi disse Samu, così prese il telefono e lo mostrò a papà "Cavolo si che lo conoscete, è Franco, o Francesco non ricordo il nome esatto, era venuto a fare i lavori per la stalla quando io facevo tante ore, non ve lo ricordate?"
"Ma ...