Alla ricerca del proprio limite.
Data: 12/04/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... esperienza. Tornando a casa, la sera tardissimo, Kalambay mi dice che, alla fine, sono stati trentotto maschi che mi hanno scopato. Mi accompagna fino al portone di casa, perché effettivamente non mi reggo in piedi. Nico apre, lui lo guarda e gli sorride.
«Sei un pazzo; io con una femmina così, non mi perderei una sola serata; questa sera è stata insuperabile; ci ha spremuti tutti ed erano davvero tanti.»
Gli dice, depositandomi fra le sue braccia.
Nico mi lava, mi mette a letto e mi lascia dormire anche per tutto il giorno successivo. La sera, quando a mala pena mi reggo in piedi, lui mi chiede della serata. Gli vorrei dire che sono impazzita di piacere, ma sembra quasi che manchi ancora qualcosa; ho scopato, goduto e mi hanno spaccato tutta, eppure...? Cosa c'è che ancora manca? Non capisco cosa possa essere. Una settimana dopo è lui stesso a farmi capire cosa mi manca.
«Amore, mi va di dirti che ho navigato molto su internet, ed ho scoperto che ci sono molti uomini che amano vedere la propria donna soddisfare altri maschi; mi sono eccitato moltissimo ad immaginarti alle prese con loro ed avrei deciso di partecipare anch'io la prossima volta, sempre che la cosa non ti dia fastidio. Ho capito che, se tu godi con loro, io devo condividere il momento in cui tu raggiungi l'apice del piacere, altrimenti la nostra complicità, il nostro scambiarci sensazioni non ha senso; se tu godi ed io non colgo quel momento, perderei le più belle sensazioni che possano esistere.»
lo bacio, lo abbraccio e, solo allora, capisco cosa stavo cercando: lui! Certo, se lui non mi vede godere, che senso ha tutto quel darsi da fare? Io potrei scopare con mille uomini, ma se non lo condivido con l'unica persona che amo, che piacere è? Aspetto con impazienza la prossima gang: non mi importa in quanti saranno; l'unico che vorrò lì con me, sarà lui, il mio amore.