1. Alla ricerca del proprio limite.


    Data: 12/04/2020, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... me, e vorrei donarmi a lui per ricambiare il piacere che mi aveva permesso di provare. Ma, al solo pensiero, mi sento male. Dopo quella sera, me ne sto buona per circa quindici giorni. Poi, finalmente, i miei buchi si sono richiusi ed ho fatto sesso con Nico; non che lo abbia sentito molto, ma a lui è piaciuto ed io sono felice così. Dopo tre settimane, mi sento un po' inquieta; mi manca l'ennesima abbuffata di cazzi neri. Mando un sms al mio amico e gli chiedo se, almeno lui, mi può accontentare. Mi risponde che a breve organizzerà una gang talmente numerosa, che nemmeno lui sa se sarò in grado di soddisfare tutti. Sono protesa ad immaginare come potrà essere ed il solo pensiero mi provoca un'eccitazione incredibile. Nella mia mente sono sempre più frequenti le immagini di me che sono scopata da loro e, quando mi comunica il giorno della “festa”, ho quasi un orgasmo al solo saperlo. Un pomeriggio mi passa a prendere Kalambay, mi accompagna in un casale di proprietà di un suo cugino, sperduto in mezzo alla campagna e dove già trovo ad attendermi circa trenta persone, tutti senegalesi vogliosi di prendermi in ogni buco. Appena arrivata mi fanno spogliare, mostro un acquisto che ha fatto il mio amore: un paio di scarpe bellissime, con tacco da quindici e un plateau da sei; mi rendono più alta e soprattutto inarcano ancor più il culo, che quindi ne risulta più provocante; ero in mezzo a loro, che già si masturbavano. Vedere tutta quella carne viva e pulsante in attesa di ...
    ... potermi penetrare, mi porta ad un tale livello di eccitazione che mi inginocchio e comincio a spompinarli tutti. Le loro incitazioni mi eccitano tantissimo, sono come in trance, non capisco più nulla, voglio solo godere con tutti quei cazzi che, in fila, mi si parano davanti al viso. Dopo averli succhiati e messi in tiro tutti, mi fanno distendere supina su di un tavolo e prendono a scoparmi uno per volta. Uno dentro, uno in bocca ed uno per mano: che bello, sono fantastici! Godo, urlo il mio piacere che li incita ancora di più. Kalambay si distende su di una poltrona e mi infila dentro il suo mostruoso cazzo: lo sento arrivare direttamente nel ventre, poi, quando penso che uno mi sfonderà il culo, mi rendo conto che, invece, sta provando a penetrare nello stesso buco: la figa! Godo, urlo e impazzisco di piacere. Mi sfondano tutta, mi scopano in doppia davanti e poi anche uno dietro e uno davanti, mi fanno ingoiare un lungo cazzo e contemporaneamente ne sego due. Sono al massimo! L'orgia va avanti per diverse ore; ogni tre quarti d'ora, si fermano e mi lasciano riposare un poco, poi danno stura al grande finale: si sistemano in fila e ciascuno mi incula, ma noto che solo alcuni mi sborrano dentro, la maggior parte, invece, eiacula in un recipiente e, quando sono quasi stremata, mi fanno inginocchiare e, tutti in cerchio, mi passano il contenitore pieno di sborra e me lo versano sul capo, sul viso e su tutto il corpo. Manca poco che svenga dal piacere che provo nel vivere una simile ...
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