Altalena
Data: 11/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: smudanderos, Fonte: Annunci69
... talmente tirati da lasciare fuori le natiche. Una comoda e corta canotta bianca, lascia scoperta parte della schiena. Scarpette da tennis e uno zainetto rosso sulle spalle completano quello che indossa; ha i capelli biondi raccolti a coda di cavallo. Quando lei si accorge dell’auto nera che sopraggiunge, allunga il braccio con la mano chiusa e il pollice in su, per fare l’autostop. Ludovico, vedendo tanta bellezza, prontamente si ferma. La ragazza ha due meravigliosi occhi azzurri, tipici di una bellezza dell’est, forse ha più di 25 anni, forse no. Appoggia i gomiti sulla portiera nella quale è appena sparito il finestrino che Ludovico ha abbassato e gli dice dove intende andare. Lui non può fare a meno di notare, grazie all'effetto della gravità sulla maglietta ora che lei è piegata in avanti, quelle forme libere da reggiseno, offerte al suo sguardo, che giunge senza sforzo fino al profilo dei capezzoli.
- Posso lasciarti al prossimo paese e lì potrai chiedere un altro passaggio, perché dove devi andare tu è cinque chilometri più avanto del prossimo paese, che è dove io mi fermo.
La ragazza sale dicendo che le va bene e, in un italiano approssimativo, si presenta:
- Zora, vengo da Česká republika. Tu italiano?
- Sì, sono italiano, di Vicenza, in Veneto.
Zora annuisce, fingendo di avere capito dove si trova.
- Io di Plzeň.
Anche Ludovico fa un cenno con il capo, pure lui senza approfondire. Iniziano a conversare del più e del meno. Lui si rende conto che ...
... quella giovane presenza, bella e sorridente, è davvero piacevole da guardare e divertente da ascoltare, per via di quel parlare stentato, simpaticissimo.
Arrivati in paese, Ludovico desidera allungare il tempo in compagnia di Zora e la invita a bere qualcosa al bar. Seduti all’aperto, sotto un grande ombrellone quadrato, bianco con una fascia rossa interrotta dal logo della birra nazionale, consumano una bibita e continuano a parlare.
- Dove hai imparato l’italiano?
- A scuola e poi ho amici italiani che vengono a trovare me. Anche tu amico mio italiano, ora.
E sorride, bellissima. Anche Zora sembra attratta da Ludovico, nonostante la notevole differenza di età. Ad un certo punto, in un momento in cui le parole si sono fermate, lei sgancia la bomba:
- Se tu mi accompagnare fino prosimo paese, io facio te pompino.
- Wow! Tu fai cosa? Ma che dici, Zora? Ma ti sembra il caso di parlare così?
- Perché te no piace figa?
- Accidenti, sì! Non è quello... sei bellissima, mi piaci e mi piacerebbe moltissimo, è che potresti essere mia figlia... non è normale che tu mi dica queste cose.
- Noi, nostro Paese, normale fare sesso con uomo grande. Me piace uomo grande. Più sicurezza. Anche in famiglia noi fare sesso con genitori, che insegnano noi figli fare sesso bene per essere pronti, quando grandi, così noi non restare fregati.
- No, scusa Zora, ma l’incesto per noi italiani è una cosa brutta. Non dirmi che hai fatto sesso con tuo padre. Non riesco nemmeno a ...