Altalena - Racconti Erotici

Altalena

... osservatore!

Li guardo con discrezione: lei è una bella donna, magra, con capelli lunghi, neri e lucidi, fermati da una larga fascia bianca. È tutta abbronzata e ha lunghe unghie finte di colore arancione. Dello stesso colore anche quelle dei piedi. Indossa una cavigliera d'oro, simbolo delle coppie scambiste e, ovviamente, è tutta depilata, com'è d'obbligo per quasi tutte, diciamo un dress code per le frequentatrici di queste spiagge.

- Ma Ludovico, che stai dicendo? Lei è così carina, vuoi che suo marito guardi me, cicciona come sono?

- Smettila con questa storia di ogni volta, non sei cicciona, sei una donna giunonica, formosa, tanta roba, proprio come piace a me e, a quanto pare, come piace a lui. Secondo te è impossibile che un uomo con la moglie magra ti guardi, eh? Ti sbagli! Lui ti sta mangiando con gli occhi! Sarà sicuramente attratto dalle tue bellissime forme abbondanti. La moglie magra ce l'ha sempre accanto: sarà stanco di abbracciare pelle e ossa, vorrà sentire un po’ di sostanza tra le mani. Perché non spostiamo l’attenzione dalla tua pancia alle tue splendide tettone? Ma già lo sai che piacciono da impazzire e che sono una forza spaziale, solo che vuoi sempre sentirtelo ripetere, vero porcellona?

- Sì, è vero, hai ragione. Dai, su, dimmi che ti piaccio tanto, più di quella là.

- Ma certo! Sei la mia gnoccolona preferita!

- Ma quanti gnoccolone hai, stronzone?

- Ah, ah, dai, lo sai che scherzo! Comunque anche lei è decisamente pisellabile! ...

... Guarda, ora ci stanno sorridendo.

Noi sorridiamo di rimando.

- Ecco ora la tocca! Per provocarci. Devo andare, altrimenti inizierei a toccarti anch'io, ma se lo faccio non vado più via. Purtroppo devo.

Ludovico sussurra queste parole al mio orecchio, nascondendo la bocca con la mano e poi, per giustificarsi anche con loro, a voce alta aggiunge:

- Cazzo, purtroppo devo proprio andare in cerca del cellulare, devo assolutamente leggere la posta.

E di nuovo sottovoce:

- Tu fai la brava fino al mio ritorno e poi vediamo come procederà con i coniugi «Magrini», okay?

- Fai la brava?! Mi sembra di essere una bambina cattiva!

- Ma lo sei, infatti!

Sentenzia ridendo sotto i baffi.

Mi dà un bacio, si alza, indossa i pantaloncini e la maglietta e se ne va alzando le braccia al cielo, sia per la stizza di dover lasciare la spiaggia che per comunicare alla coppia il suo dispiacere di andare via proprio ora, a giochi iniziati, e aggiunge che impiegherà circa un’ora, se non trova il cellulare in auto, altrimenti fra dieci minuti sarà di nuovo qui.

Notando che mio marito si sta allontanando, i due appaiono un po’ perplessi, ma lei rimane aperta verso di me e io faccio lo stesso, mostrando loro quella parte che dimostra il mio essere femmina e che tutti cercano di sbirciare appena possono. Su questa spiaggia, questo nostro «biglietto da visita» è da parecchie donne molto ben esposto, ma suppongo debba essere scritto con caratteri molto piccoli, perché tutti si ...