Altalena
Data: 11/04/2020,
Categorie:
Etero
Autore: smudanderos, Fonte: Annunci69
Dedicato a una coppia amica
Il gioco
Una carezza sale dolcemente su per il braccio fino alla spalla e provo un brivido di piacere. Sento calore sulle gambe, tra le cosce e mi viene naturale allargarle. Avverto quel calore anche sull’ombelico e tutto intorno, sulla pancia, sui fianchi, sulle tette. Con gli occhi chiusi assaporo ogni istante di quelle piacevoli sensazioni. Era da tempo che desideravo tutto questo e, finalmente, è arrivato il sospirato momento di godermi la brezza sulla pelle, il sole, il mare, totalmente immersa nella magica atmosfera di questa spiaggia stupenda.
Sono tutta nuda e mi sento bene, anzi, benissimo.
Distesa sul materassino autogonfiante, guardo in su: vedo l’azzurro del cielo e la stoffa a spicchi di vari colori, che mi ripara il viso dal sole. Sotto l’ombrellone, mio marito Ludovico non è ancora del tutto in vacanza. Sta cercando nello zainetto il suo cellulare. Deve scrivere, prendere decisioni, insomma, deve lavorare. Solo per un paio di giorni, mi ha promesso, speriamo sia vero...
Ci sono decine di coppie stese al sole o al riparo sotto ombrelloni, talvolta di fortuna, costruiti con teli legati a rami e rocce. Si sono riservate uno spazio pianeggiante, il più liscio possibile. Guardano in giro esplorando, scrutando, parlando fra loro o con i vicini, giocherellando con il sesso. Altrettanti singoli camminano, avanti e indietro, come leoni a caccia di una preda da catturare con gli occhi e da finire con una sega. Sono i voyeur, ...
... simpaticamente chiamati: «guardoni», il riflesso nello specchio delle esibizioniste.
Questa è una spiaggia trasgressiva molto famosa. Qui, l’attrazione principale non è il mare o il sole, ma il sesso praticato liberamente davanti a tutti, fra congiunti, amici e anche con persone appena conosciute. Come fosse un club privé a cielo aperto.
- Milena, non trovo il cellulare, per caso ce l'hai tu, nella tua borsa?
- Adesso guardo, un momento solo che mi alzo.
Frugo tra le molte cose che mi sono portata appresso, trucchi, creme, specchietti, fazzoletti, un vibratore grande, uno piccolo, insomma il solito kit di sopravvivenza, che una donna porta sempre con sé, ma il suo cellulare non c’è.
- Accidenti! Forse l’ho lasciato in macchina, almeno spero sia là, altrimenti dovrò tornare all’appartamento.
- L’ultima volta che l’ho visto era sul tavolo in cucina.
- Mi sa che è rimasto là, non ricordo di averlo preso. E vabbè, cazzarola, bevo un po’ di Coca e vado a recuperarlo.
Sorseggiando la bibita, Ludovico si guarda attorno e nota che è appena arrivata una coppia in procinto di piazzarsi proprio davanti a noi. Parlano fra loro e sorridono. Una volta sistemati, lei assume una posizione inequivocabilmente provocante e mio marito non se la lascia sfuggire.
- Ci stanno guardando e lui ti sta fissando proprio là.
Ludovico riesce a vedere che l'uomo mi sta guardando in mezzo alle gambe, senza avere distolto un attimo gli occhi dalla figa della moglie. Caspita che ...