1. Godere nella vergogna ix


    Data: 11/04/2020, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... farle desiderare di essere sottomessa ed esibita nei modi più laidi”
    
    Mostrando irritazione per quelle parole aggiunsi che la follia di quella sera sarebbe finita li.
    
    Gaston continuò esigendo di sentirselo dire da Mia “ tua moglie non mi dirà mai di smettere e semmai lo dovesse fare scomparirò dalla vostra vita”
    
    Le sue parole contro le mie convinzioni dilatarono quel folle discorso mentre consapevolmente sapevo di far attendere Mia in mezzo ad una strada così che finii per confidare a Gaston quello che era stato il seguito una volta rientrati in hotel e dove si trovasse Mia in quel momento, provando anche un perverso piacere nel raccontarlo.
    
    “tua moglie ancora vestita come l’ho lasciata è sola a passeggiare su un marciapiede ?”mi chiese sorpreso.
    
    Gli risposi affermativamente e che stavo per scendere a riprenderla.
    
    “Resta dove sei , passo io a raccattarla e anziché riportarla nel tuo hotel le faccio provare l’emozione di accompagnarla in un albergo ad ore dove ci vanno solo le puttane con i loro clienti”
    
    “Ma come ti permetti – gridai nel ricevitore – solo perché questa sera abbiamo ecceduto non vuol dire che sia la regola .Quindi io adesso scendo e passo a prendere mia moglie, e tu scompari dalla nostra vita”.
    
    “Io potrei anche scomparire dalla vostra vita ma tu non ti chiedi perchè una seria professoressa come tua moglie sia finita con estrema facilità nuda in un parco a masturbare quattro guardoni? Quando tornerete in Italia sei sicuro di non ...
    ... incontrare sul vostro stesso aereo i miei amici a cui avrò mostrato le foto di questa sera? Cosa ti da la certezza che tua moglie non continuerà a vederli e lasciarsi trattare da puttana come l’ha fatto questa sera con me?”
    
    Quelle domande mi inquietarono, soprattutto perché Gaston era passato nel privato della nostra vita chiedendomi come potesse avere quelle informazioni su Mia. Tuttavia lo lascia parlare ancora senza interromperlo.
    
    “scendi pure in strada ma resta nascosto a spiare tua moglie fino a quando io la raggiungo. Può darsi che abbia ragione tu su tua moglie, ma te ne farai una ragione quando la vedrai salire in auto. La condurrò in quell’alberghetto che ti dicevo e le farò provare l’emozione di sentirsi una delle tante puttane che passa la notte a vendersi. Tu potrai passare a riprendertela domattina”
    
    Mentre parlava non riuscivo a smettere di vederla nuda eccitata mentre veniva palpeggiata dai guardoni mentre teneva tra le mani il loro sesso. Ero stato io ad iniziare quello che credevo fosse un gioco, ed ora mi eccitava l’idea di pensare che potesse essere condotta da quel vecchio in un albergo ad ore per farla passare veramente per una puttana. La immaginavo cadere sempre più in basso sottomessa a chissà quali laide perversioni, portata in un mondo che, fino a quel momento, una seria signora come lei non immaginava neppure.
    
    Quello che le nostre vacanze a Parigi ci stavano offrendo era una potente ventata di trasgressione che non si era conclusa con ...