1. Violagode, capitolo 2: la pineta


    Data: 10/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69

    ... dita e ingoio tutto. Ripasso più volte le dita nella figa, anche in profondità leccando per bene ogni volta.
    
    “Mi hai ripreso anche questa volta di nascosto?” Chiedo a Mario.
    
    “No, questa volta ho voluto semplicemente scoparti, mia dolcissima troia.”
    
    Non so perché, ma la sua risposta mi sta facendo sentire orgogliosa.
    
    Ci mettiamo comodi sul divano, mi offrono un po’ di brandy e dopo una mezz’oretta di altre chiacchiere amabili il nostro ospite ci invitò ad andare a dormire.
    
    “Domani sarà una giornata molto lunga.” Conclude. “Mia cara, ti consiglio di portare il plug in camera e tenerlo se non tutta la notte almeno qualche ora. Domani mattina cominceremo ad abusare del tuo bellissimo culo, è meglio per te se ti fai trovare già bene aperta e predisposta.”
    
    Così faccio, durante la notte mi sveglio un paio di volte trovando il plug fuori dal mio culo; lo rimettevo al suo posto e mi giro per tornare a dormire. Il plug non è grandissimo, ma neanche piccolo, se il mio ano non lo trattiene vuol dire che è bello aperto, ripenso all’allenamento anale fatto col vibratore in queste due settimane e quello che provo è orgoglio e soddisfazione per essermi aperta il culo così bene.
    
    Sono le dieci passate, mi sono svegliata del tutto e trovo il plug ancora nel mio ano. Lo tolgo, faccio la doccia e il clistere, poi indosso la gonna corta, rigorosamente senza mutante, la canottiera senza reggiseno, dei sandali con tacco e scendo al piano di sotto.
    
    La tavola è imbandita per ...
    ... la colazione, ma non vedo il mio ospite ed il mio padrone. Faccio colazione in silenzio, quando ormai ho finito sento una chiave girare nella toppa ed i due entrano dalla porta.
    
    “Buongiorno mia cara.” Dice Mario.
    
    “Buongiorno troia.” Dice il mio padrone.
    
    “Buongiorno a voi.” Rispondo io.
    
    “Vedo che hai già fatto colazione, come hai passato la notte?”
    
    “Benissimo, grazie, mi trovo benissimo qui.”
    
    “Mi fa piacere.” Commenta il padrone di casa.
    
    “Ora però è arrivato il momento di cambiare gioco.” Interrompe il mio padrone. “Come ti ho spiegato oggi e domani sarai la nostra servetta, la nostra schiava, arriveranno due amici e dovrai compiacere anche loro in tutto e per tutto.”
    
    “Certo,” rispondo io senza esitazione.
    
    “Vedi, mia cara.” Interviene Mario. “Per questo gioco devi essere maiala e sottomessa. In quanto all’essere maiala vedo che ci siamo, sei proprio una zoccola perversa, ma la sottomissione non è una cosa semplice.”
    
    “Hai mai fatto giochi BDSM?” Mi chiede il padrone.
    
    “Qualche gioco col frustino e con le manette? Certo.”
    
    I due si guardano con un sorriso malefico.
    
    “…devo preoccuparmi?”
    
    Il mio padrone si avvicina a me, mi bacia affondando la lingua nella mia bocca mentre con la mano controlla che io non abbia le mutande. Si stacca da me e mi chiede: “Ti fidi di me?”
    
    “Mi fido di te.”
    
    “Andremo per gradi, ti condurrò in una strada nuova, eccitante e vergognosa.”
    
    Annuisco.
    
    “Ti faremo provare del dolore, ma sarà per te estremamente ...