L'assistente personale 1
Data: 26/03/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: edipo46, Fonte: Annunci69
... assistente speciale che sbucava fuori dal cilindro dell’amministratore delegato, era Giacomo S., di cui non fu mai fornito un curriculum all’Ufficio risorse umane, ma delle cui qualità ed attitudini l’ing. Sergio si era dichiarato garante. Del resto, delle sue qualità ed attitudini era appunto l’amministratore delegato ad essere il fruitore e giudice esclusivo, e quindi contento lui ….
Giacomo era un bell’uomo dell’apparente età di 50 anni, fisicamente ben messo, chiaramente ben allenato, dal contegno riservatissimo, gentile ed educato, ma a tutti gli effetti un corpo estraneo in azienda. Era l’ombra invisibile dell’AD, discreta e quasi impalpabile, appariva e scompariva con lui, non scambiava parola con nessuno, se non, quando proprio necessario, con la segretaria Viola.
Sergio l’aveva conosciuto e sempre più apprezzato frequentando FitLab2000, il più rinomato studio di fisioterapia della zona, al quale si era affidato per attenuare i fastidi di una lombosciatalgia che lo affliggeva periodicamente. E FitLab2000, onorato di poter servire un cliente tanto prestigioso, l’aveva messo nelle mani di Giacomo, l’operatore più plurispecializzato di cui disponeva, spiegandogli che l’avrebbe assistito non solo in sala massaggi ma anche in piscina e in palestra, naturalmente nei giorni e negli orari compatibili con i suoi onerosi impegni aziendali.
E con Giacomo l’ingegnere si era trovato immediatamente in sintonia, non solo perché era veramente bravo nelle sue mansioni, ma ...
... anche e soprattutto per la sua serietà professionale: dedizione e riservatezza assoluta, intuito eccezionale, poche parole e sussurrate a bassa voce, una presenza silenziosa ma attiva e confortante, che lo faceva sentire pienamente a suo agio. Certo è che, settimana dopo settimana, la loro intesa era diventata perfetta e per Sergio le sedute di fitness erano diventate un appuntamento quanto mai rilassante e gradevole. Giacomo praticava una posturale molto personalizzata, lo massaggiava con maestria e coglieva ogni sua minima reazione per capire come e dove insistere; per non parlare degli esercizi in piscina, dove lo sollevava, lo stirava e lo manipolava con una delicatezza pari alla disinvoltura dei contatti e degli sfregamenti. Inutile dire che, per la natura stessa di quelle esercitazioni, la loro intimità fisica cresceva ad ogni appuntamento.
Sergio passava tutti i venerdì sera, prima di rincasare, al FitLab2000 dove Giacomo lo aspettava nonostante l’orario di lavoro fosse terminato e nei locali dello studio non ci fosse più nessuno. A fine settimana era veramente stanco, ma quell’ora abbondante di massaggi, manipolazioni ed esercitazioni lo ristorava. I cicli di posturale erano stati ultimati da tempo, ma Sergio continuava a frequentare il FitLab2000 perché sotto le mani sapienti di Giacomo si sentiva rinascere. Ormai era diventato un piacere fisico, erotico, sempre più pressante, ed anche evidente: una specie di gioco che lo stava stregando ogni giorno di più, proprio ...