Il diario osceno di mia madre
Data: 23/03/2020,
Categorie:
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Tabù
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... fatto l’indifferente ma dopo un po’ anche lui
si é eccitato ed ha preso ad accarezzarmi il viso baciandomi e chiedendomi scusa
della partaccia che mi aveva fatto.
Ci siamo trasferiti in camera da letto, ci siamo spogliati, gli ho detto di
sedersi sul bordo del letto, mi sono inginocchiata e ho iniziato a leccargli le
PALLE poi sono salita fino alla capocchia che ho avviluppato tra le mie labbra,
e mentre con una mano gli accarezzavo i coglioni con l’altra gli ho fatto
scivolare in basso la pelle del cazzo quindi gli ho roteato la lingua sul
glande facendolo fremere di lussuria, poi ho ingoiato la sua varra fino a farmela arrivare alla gola quindi ho dato
inizio ad un ritmato su e giù facendogli quello che lui definisce il
pompino/chiavata.
Come ben sai questo trattamento lo manda in estasi, infatti dopo poco si é
disteso sul letto, ha chiuso gli occhi, mi ha bloccato la testa ed ansimando
é venuto.
Dal suo cannolo é venuta fuori tanta di quella crema che mi sono sentita
soffocare, non sono riuscita ad ingoiarla tutta, molta mi è uscita dalle labbra scendendo lungo la mazza.
“Era questo che volevi fare l’altra sera?”, gli ho chiesto.
“Certo, ma ora possiamo fare pure tante altre cosine simpatiche, fammi
riposare cinque minuti e toccherà a te morire”.
Purtroppo la sosta ristoratrice gli ha fatto ritornare in mente al mia andata
da Frate Giovanni.
“Tesoro ti ringrazio per il tuo interessamento, ma da quel ...
... farabutto non dovevi
proprio andarci,
“Ascoltami, c’é una cosa importantissima che devi sapere, lui é convinto che
io sia un donna viziosa e ammaliatrice e di conseguenza pensa che tu non abbia una grande colpa, é sicuro che ti ho concupito e tu sei solo colpevole di non avermi saputo res****re, sono certa che se tu torni a chiedergli perdono, scaricando ogni colpa su di me, questa volta sarà più malleabile”.
“Mai, manco morto”, come potrei andare a pregare un maiale che si permette di pensare che sei una poco di buono, d’altro canto lui é abituato ad incontrare
solo delle stronze, vedi la signora BELLI, e poi se non ci sei riuscita tu con
quel fisico che ti ritrovi e con quel vestitino che ti sei messo”, ha amaramente
concluso cominciando ad accarezzarmi i seni.
Ormai la sosta era terminata, mi ha steso al centro del letto, mi ha
allargato le gambe ed al grido: “alla faccia di Frate Giovanni”, ha iniziato
a leccarmi la passera poi si è steso su di me infilandomelo nella fica,
gli ho stretto le gambe dietro la schiena per non perdermi un sol centimetro del suo cazzo ed abbiamo scopato per oltre un’ora.
Alla fine sono ritornata all’attacco e l’ho convinto ad andare a chiedere perdono al Frate; anche se a malincuore ha accettato,
“D’accordo domani mattina ci vado anche se penso che sia tutto inutile”.
“Devi provarci, appena hai finito vieni a casa mia, mio marito sarà fuori fino a sera però il ragazzo torna dalla scuola verso le due, cerca di ...