1. Il diario osceno di mia madre


    Data: 23/03/2020, Categorie: Hardcore, Sesso Interrazziale Tabù Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    ... mie
    
    COSCE per un palmo sopra le ginocchia, ci ha poggiato subito lo sguardo lascivo,
    
    ho provato tanta vergogna ma ormai ero in gioco e bisognava giocare.
    
    “Cosa hai da dirmi?”, ha esordito con un tono meno acido di prima.
    
    Ho subito esordito chiedendo ripetutamente perdono anche a nome di Angelo.
    
    “Ma vi rendete conto che non é sufficiente pentirsi per essere assolti da un
    
    peccato così grave perpetrato, per giunta, nella Casa del Signore?”.
    
    ”Lo prometto non lo farò mai più, lo giuro non lo faremo mai più, ci perdoni,
    
    la prego”.
    
    Anziché rispondermi il porco mi ha rifissato le cosce.
    
    Dopo oltre mezzo minuto, durante il quale non aveva fatto altro che sbirciare,
    
    si è alzato, ha girato intorno alla scrivania, mi si è seduto vicino e mi ha
    
    poggiato una mano sulla testa e mi ha detto con voce severa: “Sappi che il
    
    rapporto orale é un rapporto contro natura che la Chiesa condanna senza
    
    riserve”.
    
    “Ma io stavo solo massaggiandolo”, ho azzardato.
    
    Si é alzato di s**tto allontanandomi da lui, “sei irrecuperabile, vieni fino
    
    in Chiesa a mentirmi, ho capito che donna sei, cosa speravi?, di convincermi
    
    facendomi vedere quelle parti del corpo che tentano un uomo, io sono un Frate
    
    e prendendo i Voti ho liberamente rinunciato ai piaceri del sesso, sappi che
    
    oggi hai aggiunto al tuo peccato di ieri altri due peccati ancora più gravi,
    
    la menzogna e la provocazione sessuale ai danni di un povero Frate, quasi debbo
    
    giustificare Angelo, ...
    ... é solo stato sfortunato ad incontrare una donna come te,
    
    sei un Diavolo tentatore, esci da questa Pia Dimora e non farti più vedere”,
    
    mi ha urlato tutto d’un fiato, quindi, strattonandomi, mi ha messo alla porta.
    
    Sono uscita dalla sacrestia in preda al più totale sconforto, nella mia mente
    
    si susseguivano mille pensieri, la rabbia per l’intransigenza di quel maledetto, la vergogna per essermi comportata, per giunta inutilmente, come una TROIA,
    
    cosa avrebbero detto le sorelle di Angelo venendo a conoscenza dell’episodio di
    
    ieri?, sperando che il Frate non raccontasse il mio tentativo di oggi, quanto ero
    
    stata stupida a dire che lo stavo solo massaggiando.
    
    Mentre tornavo a casa, però, ho cominciato a riflettere su quello che Frate
    
    Giovanni mi aveva detto a proposito di Angelo, ricordando le sue ultime frasi
    
    ebbi la sensazione che avesse giudicato malissimo me e pertanto quasi avesse
    
    giustificato lui, questa considerazione mi risollevò un po’ il morale e di corsa
    
    sono andata a dirlo al tesoro mio.
    
    Il quale, appena gli ho raccontato di essermi recata da Frate Giovanni, si
    
    é molto arrabbiato, “Non dovevi andarci, non dovevi dargli la soddisfazione di
    
    supplicarlo, ti ho detto che non mi interessano quei quattro pidocchi che mi
    
    davano”.
    
    Ho cercato di calmarlo, ma era tutto inutile, allora ho capito che per farlo
    
    smettere dovevamo fare l’amore, mi sono stretta a lui ed ho cominciato a baciarlo
    
    dietro l’orecchio, sulle prime ha ...
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