1. Il diario osceno di mia madre


    Data: 23/03/2020, Categorie: Hardcore, Sesso Interrazziale Tabù Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster

    Quando frequentavo il quarto ginnasio non ero quel che si dice uno scolaro
    
    modello, la voglia di studiare era veramente poca.
    
    Appena potevo, coglievo l’occasione per andarmene a zonzo con gli amici.
    
    Cosa che ebbi l’opportunità di fare, tre volta a settimana, per un lungo periodo
    
    di tempo in cui mio padre era costretto, per la gran mole di lavoro, a tornare in
    
    ufficio anche di pomeriggio e mia madre si recava immancabilmente in Chiesa
    
    per partecipare alla Messa delle diciotto insieme con le signorine Truzzi, due
    
    zitelle bigotte che abitavano, insieme ad un fratello trentanovenne, da una vita
    
    studente fuori corso a Medicina, nell’altra scala del nostro condominio.
    
    In quei giorni, subito dopo pranzo, uscivo rassicurando mia madre di rientrare
    
    verso le diciotto per studiare fino a sera, ma in pratica mi ritiravo giusto
    
    cinque minuti prima del suo rientro, quindi circa alle 20 e trenta.
    
    Uno di questi spensierati pomeriggi, mentre ero per strada con due miei amici, fui avvicinato dalle due vecchiette Truzzi, le quali con un noiosissimo sermone cercarono di convincere me ed i miei compagni a seguirle in Chiesa per ass****re alla funzione religiosa.
    
    Declinammo cortesemente l’invito dando però ampie assicurazioni che avremmo
    
    seguito, in futuro, il loro consiglio.
    
    Dopo qualche istante riflettetti che mia madre non era con loro, e pensai che se
    
    non andava a Messa sarebbe rimasta a casa e quindi avrebbe scoperto il mio piccolo
    
    trucco; ...
    ... erano le diciotto, benedissi le vecchiette per avermi involontariamente
    
    avvisato della presenza a casa della mia severa genitrice e, seppure a malincuore, salutai i miei amici e mi diressi di corsa a casa.
    
    Appena arrivato mi chiusi nella mia stanza mettendomi a studiare.
    
    Stranamente, poco dopo, la mia cara mammina venne a dirmi di rispondere se bussava il telefono mentre lei andava a fare la doccia dovendo uscire per andare in chiesa con le sorelle TRUZZI.
    
    Non so perché non le dissi che le avevo incontrate oltre mezz’ora prima, poi però mi chiesi perché mentiva, ed il mio pensiero stranamente corse a qualcosa di poco lecito, pensai subito che si recasse ad incontro galante, decisi di vederci chiaro, innanzitutto se andava da qualche uomo si sarebbe vestita di conseguenza quindi bisognava verificare questo particolare.
    
    Tra la mia camera e quella da letto dei miei genitori c’era un finestrone con vetro opaco, posto quasi a soffitto.
    
    Mentre lei faceva la doccia entrai in camera sua, aprii appena il finestrone e lo tenni leggermente scostato incastrandovi un pezzetto di carta, quindi ritornai silenziosamente a studiare.
    
    Quando la sentii entrare in camera sua e chiudersi la porta alle spalle con un balzo salii sullo schienale di una poltrona e guardai dalla fessura.
    
    Quello che vidi era uno spettacolo meraviglioso, lei era avvolta nello accappatoio,
    
    lo slacciò e senza toglierselo cominciò con questo ad asciugarsi permettendomi così di vedere le sua candide ...
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