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Alla cascata
Data: 22/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... me cosa stava succedendo? Mi era diventato subito duro ed avevo cominciato ad accarezzarlo. “Puoi venire fuori adesso.” Disse Lucio. “A chi stai parlando?” Chiesi senza pensare prima di parlare, poi cominciai a tremare per l’eccitazione. “A te, stupido! A chi altro pensi che potrei parlare in mezzo al nulla!” Mi alzai, oltrepassai il cespuglio e mi presentai a lui che stava guardandosi l’organo sessuale e ne strofinava la testa col pollice. Alzò lo sguardo verso di me, mi guardò negli occhi e lentamente abbassò lo sguardo fermandosi a guardare i capezzoli duri e poi giù al mio pene eretto. “Sei bello!” Sottolineò. “Grazie.” Risposi, giocando con il mio cazzo : “Voglio scoparti.” Lucio rise. “Vuoi scopare me?” “Si, voglio succhiarti il cazzo duro. Voglio che tu mi venga sulla faccia.” Lui continuò a ridere. “Voglio sentire le tue labbra intorno al mio cazzo.” Ora ci stavamo pompando entrambi dannatamente la carne. Lucio si voltò e fece un passo verso di me. Mi lasciai cadere sulle ginocchia ed inghiottii le sue palle tirandole delicatamente. Il cespuglio di giovani peli pubici morbidi mi solleticavano la lingua. L’odore era di muschio e ricordava il casolare. Il suo albero ad arco era a fianco del mio naso. Lui pompava su e giù, fottendo il bordo del mio naso. Lo circondai con le mani e gli strinsi le natiche, come da tanto tempo desideravo fare. Sentivo la loro rotondità, la loro morbidezza. Dopo aver lasciato uscire ...
... i testicoli dalla mia bocca, spinsi il suo cazzo nella mia gola con un colpo solo. Cominciai a dondolare avanti e indietro, sentendo la punta che slittava verso il fondo del mio esofago e poi di nuovo fuori lungo la mia lingua. La mia mano destra afferrò le palle e le tirai verso il basso. “Succhiami! Succhiami!” Cominciò a gridare lui pompando con più forza. Passai una mano sotto di lui e spinsi il pollice nel suo buco del culo. “Oooooooooh ...” Strillò di piacere. Lo mossi un po’ e sentii il suo sfintere che gli si contraeva intorno. Con la mano libera mi masturbavo. Improvvisamente si lasciò cadere e si sdraiò sulla schiena alzando le mani per farmi cenno di andare su di lui. Mi voltai e mi misi nella posizione del sessantanove. Spinsi i miei lunghi centimetri tra le sue labbra e sentii la pressione del suo succhiare. Gli leccai l’ombelico ed il pelo sottostante, lentamente scendendo accanto a ogni palla, girandoci intorno con la lingua e tirandone la pelle con un leggero morso. Iniziai a pompare il mio culo su e giù fottendogli la gola alla grande. Presi di nuovo il suo membro in bocca e lui si sollevò un poco sobbalzando dentro e fuori dalla mia bocca. Eiaculammo contemporaneamente. Sentii le onde dei fiotti di sperma caldo riempirmi la bocca. Io stavo riempiendo la sua col mio e lui lo lappava come un gattino. Ingoiai tenendo il passo con il flusso, leccandone ogni goccia e colpendo con la lingua il forellino per ottenere il ...