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Alla cascata
Data: 22/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... verso di me. “Andiamo dentro. Ho bisogno di bere e dormire.” “Buona idea. Se siamo fortunati ci sarà qualche documentario naturalistico o qualcosa del genere!” Ridemmo i documentari erano quello che i giovani guardavano prima di avventurarsi nella pornografia. Non è detto che sia così ma forse è solo perché sono un po’ più schietti con la loro fotografia nel presentare il genere umano delle diverse nazioni. Più di una volta, nella mia giovinezza, quando non avevo molto controllo su quel dispositivo tra le mie gambe, mi ero chiesto come sarei riuscito a tenerlo giù se fossi stato un guerriero nudo stringendo la mia lancia per ornamento. Con tutti gli altri giovani guerrieri intorno a me, ora un po’ più uomo che ragazzo, sapevo che sarebbe stato difficile non cadere in ginocchio e chiedere di essere nutrito. Scesi la scala per primo e Lucio mi seguì. Guardai in su mentre mi avvicinavo all’ultimo gradino e presi una fotografia mentale di quel perfetto culo coperto dai jeans sopra di me. Come avrei voluto afferrare quelle natiche e sentirle irrigidirsi. Quando ebbi raggiunto terra spostai la parte inferiore della scaletta e la tenni ferma. Lucio si fermò a metà strada lungo la scala e guardò verso tre alberi a meno di quindici metri dal cottage. “Ehi, la nostra capanna sull’albero è ancora lì!” Esclamò sorpreso. L’avevamo costruita diversi anni prima e non mi aspettavo che durasse così a lungo. Gli alberi erano molto alti e oscillavano violentemente ogni ...
... volta che c’era una tempesta di vento. Avevamo pensato che le travi di supporto fossero state strappate dall’albero da molto tempo. Ma le traverse avevano tenuto. Mentre Lucio stava esaminando la struttura, io esaminavo la struttura dietro la sua cerniera. Era evidentemente più grossa di quella della maggior parte dei ragazzi della sua età. Potevo vedere il contorno del suo elemento di forma allungata che premeva contro il tessuto. Quando fui sicuro che non stesse guardando, misi una mano davanti al suo inguine per misurare. Era almeno lungo dalla punta del mio indice alla curva alla base del mio pollice. E non era nemmeno duro. Sentii un formicolio mentre il mio pene saltava su. “Dovremmo andare a controllarla!” Disse e cominciò a scendere mentre io ero concentro a diminuire il flusso di sangue al mio uccello. “Ma è troppo buio, non saremo in grado di salire.” “Sì, ma posso accendere le luci sul lato del cottage. Sarà come giorno!” Disse mentre girava l’interruttore, illuminando gli alberi e la foresta intorno. “Vedi! Andiamo!” Avevamo inchiodato sugli alberi delle tavole come una sorta di scala di fortuna, in breve Lucio ci fu. “Oh! Vai a prendere gli alcolici nel cottage?” disse. Entrai e mi imbattei nel suo borsone. La parte superiore era aperta e la sua felpa pendeva fuori a metà dal sacco, la raccolsi e me la portai al naso. Era il suo profumo. Mi tolsi la camicia ed iniziai ad indossare il suo soffice capo, inspirai profondamente mentre me lo ...