1. Alla cascata


    Data: 22/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... liberai dal gancio che lo tratteneva e pulii le lenti col bordo della camicia. Lo appoggiai al davanzale e mi avvicinai con gli occhi, regolando la messa a fuoco.
    
    Notai che aveva rinunciato alla conchiglia che si trovava in uno spiegazzato mucchio di panni sporchi sotto di lui. Si stava ancora accarezzando lentamente. Regolai la messa a fuoco e zoomai su ciò che aveva catturato la sua attenzione, il suo pene.
    
    Vidi che se lo tirava, tirando la testa, allungandolo mentre sempre più sangue congestionava l’albero. Della saliva gocciolava dagli angoli della bocca.
    
    Per la prima volta fui in grado di dare una buona occhiata a lui nudo. Una piccola chiazza di peli pubici castani ricci circondava le sue palle altrimenti senza peli, e saliva più rada fino all’ombelico. Stava torcendo l’albero a destra e a sinistra, cercando di pomparlo al pieno volume. Le sue palle sussultavano ad ogni colpo e rimbalzavano leggermente in avanti, per poi riprendersi e sbattere l’interno delle sue gambe. Il sole illuminava il suo corpo glabro e rivelava i contorni dei suoi giovani muscoli contro una brillante luce bianca. Ero ipnotizzato.
    
    Proprio in quel momento iniziò a camminare verso l’albero dove stavo, il suo pene andava su e giù ad ogni passo. Mi sdraiai a terra fingendo di dormire.
    
    Scalò l’albero più velocemente di quanto avessi previsto e lasciò cadere il suo corpo perfetto accanto al mio, in silenzio. Potevo sentire il calore che emanava dai suoi pori dato che aveva corso. Poi ...
    ... mi venne in mente che non avevo appeso il binocolo dove l’avevo trovato. Stava a terra vicino a me. L’aveva notato?
    
    Mi girai sulla schiena, facendo schioccare le labbra, come se stessi avendo un bel sogno. Avevo gli occhi chiusi. Giuro che se questa fosse stata una scena di un film, avrei vinto un Oscar per la mia capacità di fingermi addormentato. Nessun indizio da parte sua che mi facesse pensare che se ne fosse accorto.
    
    Poi sentii qualcosa contro il fianco destro, stava strofinando delicatamente il suo strumento contro la mia pelle! Lentamente si contorceva su e giù.
    
    Ogni tanto sentivo un pungere delicato quando il suo strumento si contraeva e la testa premeva sulla mia pelle. Di tanto in tanto, troppo di tanto in tanto, la sua asta scivolava su per la mia anca, sul mio stomaco. La mia verga stava danzando, ma per fortuna era interamente contenuta nella dura stoffa dei jeans. La patta era aperta anche se pensavo che un lembo coprisse ancora il mio membro gonfio. Anche se avrei voluto toccarmi, dovevo stare al gioco.
    
    Improvvisamente sulla punta del suo cazzo comparve del liquido pre seminale che si rovesciò sulla mia anca. Il suo movimento avanti e indietro e la sensazione della lunghezza della sua asta che strisciava sulla striscia scintillante di sperma, era straordinaria. Era eccitante ed io lo ero.
    
    Lucio emise dei piccoli rumori sommessi che divennero più forti mentre cavalcava la mia anca. Credo che non fosse più conscio delle sue azioni. Quando la sua ...
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