A scuola di pissing (ii parte)
Data: 17/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... camera", aveva informato tutti che nelle penetrazioni i maschietti non avrebbero dovuto dar libero sfogo al frutto dei loro testicoli (tenendo conto che, per ovvie ragioni, non avrebbero potuto indossare protezioni meccaniche) , ma solamente immettere dentro e sopra Perla il prezioso fluido caldo e dorato, il quale avrebbe testato le sue capacità di "assorbimento".
Ad ogni buon conto, la nostra amica aveva assunto la pillola anticoncezionale...
Le femminucce, invece, erano gradite anche sotto mestruazioni, ed ognuna era libera di pisciare dove credeva più opportuno.
Così, con queste poche ma chiare regole, si andò ad iniziare...
Il primo a scaricare il proprio ventre fu il nostro amico organizzatore - come gli avevamo promesso -, che irrorò la giovanotta dalla testa ai piedi, senza un obiettivo preciso su cui dirigere la propria eruzione.
Bastò il suo poderoso “tiro” a donare a Perla uno “sciampo” di tutto rispetto...
Fu poi la volta di un grassottello talmente arrapato che - senza fare tanti commenti - glielo mise nel culo, ma non riuscì a pisciare nel retto per via di un'erezione elefantina.
Ed ecco la prima femmina: le salì sopra, aprendo una delicata cascatella e andando a colmarle la bocca: doveva avere anche un sapore gradevole visto che la ragazza deglutì tutto agevolmente, fino all'ultima goccia, ripulendo poi la fica "donatrice" con la sua famelica lingua...
Intanto il tempo passava, e i ...
... membri di quella peccaminosa umanità, sincronizzati alla perfezione, si davano il cambio, facendole provare il gusto di quella bibita in ogni sua diversità...
Una di esse, accennò - dopo aver compiuto il suo “ufficio” – ad un approccio lesbo da togliere il fiato, ma fu respinta.
E così giungemmo alla sera...
Era stata una lunga giornata senza interruzioni ne riposi, dove nessuno si era risparmiato...
Perla si sentiva pienamente appagata, ma non ce la faceva più. Chiamò a se Giorgia e le disse, con un sottile filo di voce:
- "Sono sfinita, ti prego, ringrazia tutti per me...".
Quelle erano le parole in codice che avevamo stabilito, e che fecero capire anche a me il da farsi...
Guardai tutti i partecipanti, ad uno ad uno, ringraziandoli, e mentre mia sorella manteneva ferma Perla con le gambe belle larghe, io mi insinuai nelle sue infuocate viscere e la "sanificai", questa volta con un lungo lavaggio a base di sperma.
Dall'intenso orgasmo che provò perse conoscenza, ma si riprese quasi subito: da perfetto cavaliere, le porsi la mano e - tra una selva di applausi - la accompagnai fuori dalla sala dove si respirava un intenso odore di latrina.
Congedammo tutti, e andammo a dare a Perla il responso: tutto era andato alla perfezione, e le conferivamo il titolo di “Principessa del pissing”!
L'indomani mattina rientrammo tutti e tre alla base, pronti a progettare nuove ed emozionanti avventure.
FINE.