1. A scuola di pissing (ii parte)


    Data: 17/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... fortuna, noi ci stiamo sempre molto attenti con le maialine fertili…”.
    
    Poi le fece allargare le gambe al massimo che poteva… In quella posa, era molto difficile contrarre i muscoli per non urinare, ma Giorgia – perfida – la minacciò:
    
    - “Guai a te se ti fai scappare solo una goccia!”.
    
    Intanto il tempo passava, Perla si contorceva buffamente per tentare di contrastare gli stimoli sempre più frequenti, e mia sorella faceva finta di essere interessata ad una rivista di gossip.
    
    Era una situazione davvero paradossale… Ad un certo punto, Perla si toccò tra le gambe ed emise un grido quasi bestiale:
    
    - “Aiutooooo…”.
    
    Ormai era fatta… A Giorgia non interessava più che la ragazzina le ubbidisse ciecamente… Il tanga “faceva acqua” da tutte le parti, non drenava più nulla… Si bagnava ogni secondo di più, e l’urina di Perla – dopo aver “affogato” la pussy – scendeva giù lungo le sue cosce, le sue gambe e le caviglie, fino a formare due grosse pozzanghere ai suoi piedi.
    
    Nonostante tutto questo squallore, Perla restava bellissima, radiosa…
    
    Giorgia, che era soddisfatta dello spettacolo a cui aveva assistito, ed io che avevo potuto constatare la naturalezza con cui la ragazza aveva “giocato” con la sua pipì, fummo concordi che anche questa prova era superata…
    
    5. Settimo giorno: Il massaggio bagnato
    
    Il termine delle vacanze si stava avvicinando, e noi non sapevamo se saremmo riusciti a toglierci tutti gli “sfiziett” che avevamo escogitato…
    
    Ci era venuto a trovare ...
    ... un amico di vecchia data, grande amante del fetish pure lui…
    
    Così, tra una battuta e l’altra, saputo il vero motivo percui eravamo saliti fin lassù dopo così tanto tempo, ci chiese di poter assistere allo “svezzamento”.
    
    Non potemmo dirgli di no, ma Perla si vergognava e si mostrò un po’ riluttante: così trovammo un compromesso soddisfacente per tutti… Noi avremmo agito come sempre, e lui ci avrebbe “spiato” da dietro una finestra con i vetri oscurati.
    
    Risolto brillantemente anche questo problema, facemmo i preparativi del caso: tutti e tre eravamo completamente nudi, schierati di fronte alla vasca.
    
    Ad un segno convenuto, Perla si sdraiò pancia in su sul fondo.
    
    Io, intanto, presa una boccetta di olio per massaggi, mi accostai a lei e – dopo essermene versato un poco sulle mani – cominciai ad ungerla per bene, su tutto il corpo… Ne lasciai cadere delle gocce prima sui grossi capezzoli, che iniziarono a brillare di luce propria; poi, ne versai altre sulle tette, da cui precipitarono giù con esasperante lentezza, ricoprendone tutta la superficie; scesi, infine, anche sulla pancia, e da lì ricoprii di quel unguento il monte di venere…
    
    Era una situazione già così eccitante quando iniziai a massaggiarla tutta fino a rendere la sua pelle lucente come il cristallo…
    
    Non tralasciai nemmeno un centimetro, tutto era passato sotto i miei polpastrelli quando Giorgia si avvicinò mettendosi di traverso, a cavallo su Perla… Si accucciò… e cominciò a riversare su di lei la ...
«12...4567»