1. 010 ancora su mia madre


    Data: 15/03/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: CUMCONTROL, Fonte: Annunci69

    ... cuore del mio direttore.
    
    Ma poi venne il grande terribile giorno.
    
    Ed ecco cosa accadde.
    
    Erano credo passate da poco le nove del mattino e le lezioni erano incominciate. C’era per i corridoi e le gallerie del monastero il placido silenzio delle ore di scuola.
    
    Avevo issato un’alta scala a pioli sulla parete nord della "Galleria Aulica" perché mi ero proposto di raggiungere il fregio e lustrare i busti di papi, di re, uomini illustri e benefattori del nostro istituto.
    
    Si che da lassù avevo una visuale completa di tutta la magnificenza di quella galleria monumentale fatta di marmi, affreschi ed effigi e su cui affacciavano gli uffici, l'aula magna, la biblioteca e lo studio del direttore.
    
    D'un tratto udii un ticchettio echeggiare, e mi voltai guardando in basso scorgendo la figura lieve e ancheggiante di mia madre dirigersi dritta dritta verso la porta del direttore.
    
    Indossava un tailleur color cremisi e un ampio cappello verde pisello con scarpe di vernice dello stesso colore così come pure la borsa.
    
    Quella figura così asciutta si senti al sicuro nella solennità di quella galleria solitaria, tanto da menar di scorreggia per poi bussare alla porta del direttore. Si infilò senza attendere il permesso. Mi precipitai dalla scala e accostai l'orecchio alla porta.
    
    - Buongiorno direttore. Ma che bell’ufficetto che abbiamo, cos'è questo dipinto, la strega cattiva dei sette nani?
    
    - E' mia madre
    
    - Oh, ma tu guarda... avrà preso tutto da suo papà ...
    ... allora, non è così?
    
    - Allora, madame, com'è andato il suo viaggio fin qua' su?
    
    - Lasciamo stare, undici ore in macchina con alla guida un marito irritato. Sa, cosa vuole, gli secca questa storia di un figlio così. Non fa che ripetermi che meglio se fosse nato morto.
    
    - Come..
    
    - A guardi, fin che se lo chiavava per carità andava tutto liscio, ma sa come sono gli uomini. Usano e gettano.
    
    - Capisco.
    
    - Non ha idea del culo che mi son fatta a trovargli un giovinetto con cui sostituire il buco di mia figlia.
    
    - Suo figlio madame
    
    - Guardi, è un albino, figlio di una domestica che c’ha chiesto di aver cura di lui sul letto di morte. Era già grandicello ... Adoro far beneficienza. Lo stiamo crescendo come un “figlio” reverendo padre. Come un figlio. .
    
    - Sono felice per lui.
    
    - Non per dire ma quel ragazzo ci sa fare, e per mia fortuna mi dispensa dai doveri coniugali ai quali non mi ci sento proprio portata. Certo, una volta ogni tanto con mio marito capisce… ma non amo trombare, mi da noia. Io sono una donna che ama ancora la signorilità, il senso cavalleristico dell'amore coniugale.
    
    - Cavalleristico?
    
    - Si. E’ una tortura direttore. Io credo che il mio Karma sia un altro.
    
    - Ossia?
    
    - Come ossia. Ma realizzare me stessa, no? Darmi alla poesia ad esempio, alla pittura e al teatro, nonché amministrare con cura le forniture belliche di mio marito. Ma cosa le posso dire, mi piace. Mi da agio di realizzarmi come donna a 360 gradi. La vendita del Napalm in ...
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