1. Osteria del "Gallo d'Oro"


    Data: 26/02/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Yuko, Fonte: EroticiRacconti

    ... molto trasparenti, praticamente come non averle. Il pelo nero si nota bene sopra le mie cosce.
    
    Lucrezia, invece, mette in mostra dei minislip rosso fuoco, in effetti ben più adeguati alla ricorrenza del capodanno.
    
    “Eh Lù? Anche tu avevi fatto dei programmi per il dopocena, veh?”
    
    Serena invece, spudoratamente, si mostra direttamente senza alcun indumento intimo, tra le acclamazioni dei tre cinesi, forse non abituati dalle loro dame a tanta spregiudicatezza.
    
    Considerando che aveva una minigonna pubica, in effetti...
    
    Nessuna di noi porta il reggiseno e in breve siamo nude.
    
    I tre energumeni si sbarazzano dei loro vestiti mentre noi ci guardiamo le rispettive passere.
    
    Evidente, ora, appare che tutte e tre avevamo fatto alcuni progetti per la serata da passare insieme.
    
    “Sti tri bagai ce faran suder set camisi.” Prevede la modenese, mettendosi per prima in ginocchio sul letto, col sedere per aria.
    
    Dietro di lei si piazza il cuoco, con una panza tanta che non si riesce nemmeno a vedere l'uccello. Istintivamente mi chiedo come farà a centrare l'amica di Modena; se dovrà tenersi la pancia sollevata o se dovrà farsi aiutare.
    
    “Oh povera Serena!” La incoraggio. “Speriamo che quel Kung Fu Panda non ti squarti!”
    
    Lei si mette a ridere, e dal quel momento il cuoco avrà quel nome.
    
    “Non ti preoccupare, Yuko. Questo bignè alla panna me lo frollo io!” e strizza l'occhio.
    
    “Sempre che 'lo' trovi, sotto a quella bonza!” Aggiunge, vedendo che il cuoco armeggia ...
    ... sotto la panza alla ricerca del mestolo, rimasto sepolto sotto la massa di lardo di colonnata.
    
    Lucrezia sembra finalmente rassegnata e rilassata; sfilato il vestito sta esponendo con orgoglio il suo corpo statuario su cui i seni si impongono all'attenzione dei mandarini, grossi e ubertosi. E ride.
    
    “Cosa ti ridi, te! Con quella ghegna da s'ciaf de dree alla s'cena!” Continua a sciorinare in dialetto l'emiliana mentre il panda si illumina in volto. Deve aver trovato il cannolo.
    
    Alle spalle della friulana in effetti si è piazzato il capo cameriere che però, di fronte al sedere della bionda, con le leve che si ritrova Lucrezia, fa fatica ad arrivare all'altezza della sala giochi, lui, il cinese, troppo basso per quelle alture.
    
    “Dai mo'! Comincia a spaciugher, gianduja!” Serena incita il cuoco che se lo sta menando per riportarlo a dimensioni visibili a occhio nudo.
    
    Ormai è tutto un ridere, a vedere Serena completamente infoiata e disinibita che sembra aver preso in mano il comando della combriccola.
    
    “Te Yuko, stag atenta al to' giandoun! Stasira me par un po' fiappo!”
    
    “Spero solo che non gli venga un infarto! Mi sembra un filo in là con gli anni.”
    
    “A l'è vec come al còcch! T'al dig me!”
    
    Intanto il cameriere ha trovato un paio di cuscini su cui è salito, riuscendo ad arrivare agli ingressi della friulana e sembra che stia prendendo la mira.
    
    Ho Chi Minh invece la mira l'ha già presa bene e, senza neanche un preliminare, mi ha infilato direttamente nel ...
«12...456...9»