Il lavoro ideale per me
Data: 21/02/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
... mi piace il cazzo. Mi piacciono tutti i cazzi. Spaccatemi, sfondatemi, vi prego”.
“Certo, tesoruccio. Vedrai quanto cazzo ti daremo, frocetto schifoso. Prendilo, prendilo”, dice aumentando la velocità dei colpi.
“Ti piace più il mio o il suo?”
“Non vedi che non sa che dire? Lasciagli il tempo di pensare. E poi c’ha la bocca occupata dalla tua minchia”.
“Sai che facciamo adesso, zoccoletta? Te li mettiamo vicini così potrai giudicare meglio” e lo sfila dalla mia bocca, tutto ricoperto di saliva. Si sposta dietro di me e, prima che me ne renda conto, sprofonda dentro assieme a quello dell’amico.
Mi sono sentito completamente squarciato. Il mio urlo e le mie grida sono state parzialmente attutite dalla sua mano callosa sulla bocca, subito sostituita dalle mutande di uno di loro ficcatemi in bocca. Mi hanno fottuto con incredibile ferocia mentre, pian piano, aumentava il piacere di tutti. Quando hanno sentito che gemevo di piacere, mi hanno liberato la bocca ed io ho gorgogliato gemiti femminei di godimento che hanno eccitato i due uomini più che mai. Non ho pensato che qualcuno potesse sentirci, tanto ero preso dalla situazione.
Quello che mi stava dietro mi ha stretto un braccio attorno al collo e si è abbassato su di me. Sentivo il vello del suo torace sulla mia schiena. Mi ha spinto in avanti e, essendo più piccolo di loro, mi sono trovato con la guancia schiacciata sul petto dell’altro, respirando a bocca aperta in quella foresta di peli, mentre loro si ...
... sono baciati appassionatamente.
Non hanno smesso un secondo di scoparmi coi loro cazzi a ritmo sostenuto ma diverso, tanto che a volte sono entrati ed usciti assieme e altre volte, invece, scorrevano tra loro e, mentre uno entrava, l’altro usciva.
Non avrei mai pensato di poter prendere assieme due piselloni massicci come quelli. Alla fine, il mio buco ha ceduto definitivamente e sono stato letteralmente sventrato. I loro ansimi, gemiti e grugniti si fondevano ai miei guaiti. Sfregando contro la pancia dell’uomo che stava sotto, non ho potuto fare altro che venire godendo come una baldracca.
Dopo un bel po’, anche l’uomo che mi stava sopra ha cominciato a fremere ed è venuto con un lungo grido gutturale strozzato. Ho sentito chiaramente i suoi copiosi schizzi dentro il mio ventre. Dopo di che, ha continuato a scoparmi più lentamente fino a che non ha scaricato anche l’ultima goccia di sborra. Il suo amico, invece, ha continuato a fottere senza sosta. Si è fermato solo quando il primo si sfilava da me e, appena quello si era scostato, mi ha abbrancato e mi ha rovesciato sulla schiena come un fuscello.
Adesso era sopra di me e, afferratomi per le caviglie, si è messo a pomparmi vigorosamente sciacquando nello sperma dell’amico, che schizzava fuori dal bordo del mio buco slabbrato. Mi sovrastava con tutta la sua possanza. I suoi occhi sprizzavano ferocia, mentre aveva sulle labbra il ghigno del vincitore. C’è voluto poco che anche lui, con un rantolo, mi ha sparato ...