1. Il lavoro ideale per me


    Data: 21/02/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    ... gusto. Uno di 38 e l’altro di 40 anni, corrieri per una ditta di trasporti. Meridionali, dalla pelle olivastra, con sguardo intenso, dal pelo che fuoriusciva dalle maniche e sul collo, molto maschili e dal fisico prestante, dato il loro lavoro. Uno più alto ed uno più basso, ma sempre più di me. Il primo magro senza eccesso e proporzionato, l’altro più tozzo e rustico. Ambedue sposati e, mi dissero, anche con figli. Sarebbero ripartiti il lunedì, dopo aver caricato delle merci.
    
    Ero alla portineria e li ho registrati, dando loro le spiegazioni che dovevo dare, come l’orario della colazione ed altre cose essenziali, scambiando anche qualche battutina sul tempo, sulla cucina e sulle bellezze locali (non solo storico-artistiche) e non so che altro. Insomma, ho cercato di essere simpatico ed ho capito di aver colto nel segno. Ho dato loro la chiave, sono saliti in camera per sistemarsi un po’ e sono subito riscesi per andare a pranzare in un ristorantino vicino che avevo consigliato loro. Sono tornati un’oretta dopo soddisfatti ed un po’ brilli.
    
    “Abbiamo mangiato veramente bene. Adesso andiamo in camera a riposarci un po’. Sai, giù da noi siamo abituati a dormire il giorno”.
    
    “Bene. E la camera? E’ di vostro gradimento?”
    
    “Si, si, è anche più grande di quelle che troviamo di solito e i letti sembrano comodi. Adesso li andiamo a provare” e sono saliti.
    
    Era ora anche per me di andare in pausa, sicché mi sono ritirato nella mia camera. Mi sono sdraiato sul letto e mi ...
    ... sono lasciato andare alla fantasia. Quei due avevano acceso le mie voglie e mi sono immaginato di stare alla loro mercè. Ma non mi andava di segarmi e avevo voglia di qualcosa di autentico, così mi sono dato una scrollata e sono andato a vedere un sito di incontri sul mio smartphone se c’era qualcuno nelle vicinanze con cui divertirmi un po’.
    
    Incredibile a dirsi, mi sono comparse le foto dei due corrieri appena arrivati che si trovavano, ovviamente, a distanza di pochi metri. Nel profilo dicevano che cercavano un giovane da spupazzarsi in due. Hai capito a che si dedicavano quando erano lontani per lavoro dalle loro famiglie? Magari al loro paese li consideravano degli sciupafemmine e invece preferivano altri buchi. Meglio per me. Ho sperato che fossi di loro gradimento.
    
    Ero ancora in pausa, però sono sceso all’ingresso dell’albergo come se, non avendo niente da fare, volessi dare comunque una mano ai miei colleghi. Dopo un po’ che stavo lì, i due sono scesi ed io li ho subito affrontati con gentilezza.
    
    “Allora? Avete riposato bene?”
    
    “Si, abbastanza”, mi ha detto il più anziano dei due. “Solo avremmo bisogno di un altro paio di cuscini e non ne abbiamo trovati nell’armadio”.
    
    “Oh, mi dispiace. Le donne delle pulizie sanno di metterne due nell’armadio, ma sono così sbadate”.
    
    “Possiamo averli subito, per favore?”
    
    “Si, certo, adesso li prendo e vengo su con voi”.
    
    Tra loro si sono scambiati uno sguardo strano che, in cuor mio, speravo significasse qualcosa per ...
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