A casa di barbara
Data: 07/02/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: illeopoldo68, Fonte: Annunci69
... sincronizzati da soli.
Un po’ perché la memoria ha fatto il suo lavoro. Ma molto più semplicemente perché siamo due esseri umani che, in questo momento, hanno l’unico scopo di cercare il piacere. E’ la genetica, bellezza.
Aumentiamo sempre più il ritmo, sento che il “l’ora delle decisioni irrevocabili” sta oramai giungendo.
Cerco di mantenere il controllo, di pensare ad altro, le scadenze, il mutuo, le elezioni … Ma non c’è niente da fare, la strada è in salita. O meglio, in discesa. Una discesa libera.
Provo a farle capire qualcosa, la necessità di darsi una raffreddatina ma lei, ovviamente anticipandomi, mi bacia ed aumenta ulteriormente il ritmo. No, bimba, non si fa così, avevo anche altri progetti per stasera.
Ma lei nulla, pare infoiata. E allora sai che c’è bimba, vada come vada, te la sei cercata.
Mi lascio andare, godo di ogni singola sensazione di ogni singolo istante. Mi godo tutto quel ben di Dio che ho a portata di mano. Lei mi carezza i capelli e tiene stretta la testa, non mi fa fuggire dal bacio.
Fino al culmine.
Godo. Godiamo.
Gli ultimi spasmi, poi la tensione scende. Ci rilassiamo. Mi guarda negli occhi, esco con un “Ah, però !”, e ci scappa ad entrambi da ridere.
Si accoccola accanto a me, mi carezza il petto. “Se vuoi farti una doccia c’è l’asciugamano celeste nel bagno che è pulito.” Lo so che è questa la situazione, che queste sono le “regole del gioco” ma a me questa intimità “casalinga” continua a lasciare ...
... basito.
“Perché non ti fermi per cena ? Ordiniamo una pizza a domicilio.”
“E Giuseppe, non torna ?”
“Tranquillo, dopo il cinema portava i bimbi a mangiare una pizza. Lui non è un problema, se vuoi lo chiamiamo per sicurezza.”
“Si, e che gli invento alla Dani, sa che ho una riunione di lavoro.”
“Inventagli qualcosa … La fantasia non ti manca.”
Sono dubbioso. Si alza “Intanto la doccia la faccio io, se mi vuoi raggiungere …”.
“Uhm … ora ci penso”. Intanto facciamoci la doccia assieme, poi si vede.
La doccia è molto ampia, ci stiamo belli larghi. Lei è più avanti, si sta già sciacquando i capelli.
Entro dentro e lei inizia ad insaponarmi. Prima la schiena, poi il petto. Poi scende in basso e me lo lava con accuratezza. Io faccio altrettanto con il suo seno, scendendo poi fino al ventre, la sua schiena, scendendo fino in fondo.
Tutte queste pulizie accurate hanno un certo effetto. Lei lo nota e, con la scusa di prendere lo shampoo, girandosi di schiena, si piega leggermente in avanti, appoggiata a me. “Certo che se tu ti fermassi … potremmo divertirci ancora un pochino …”.
Vigliacca, non si fa così.
“Pronto Dani, qui è un casino.”
“Che è successo ?”
“I clienti americani sono incazzati, vogliono far saltare tutti gli ordini, dicono che c’è stato un problema nelle forniture.”
“E se sono accorti stasera ?”
“No … Lo sapevano da prima. E’ tutto un gioco di trattativa. Fanno i furbi perché sanno che hanno il coltello dalla parte del manico e vogliono ...