1. A casa di barbara


    Data: 07/02/2020, Categorie: Tradimenti Autore: illeopoldo68, Fonte: Annunci69

    È un capitolo, di una storia più lunga, articolata, pertanto qualche accenno qua e là può risultare incomprensibile.
    
    Lo pubblico per vedere le reazioni, i commenti, se c'è ne stile ci siamo.
    
    17, orario di uscita dal lavoro, sono sempre lontanissime, ogni giorno. Quel giorno ancora di più.
    
    Esco e salgo in macchina, con un pensiero fisso in testa.
    
    Mi dirigo verso casa di Barbara. Un’ansia.
    
    Chiamo casa, per sicurezza.
    
    “Ciao, Dani, tutto a posto ?”
    
    “Tutto a posto, sei uscito ora ?”
    
    “No, ti ricordi che oggi dovevo fermarmi, avevo quella riunione, quei clienti che vengono da fuori …”
    
    “Ah, non mi ricordavo. Pensi di far tardi ?”
    
    “E, mi sa che sarà una cosa lunga … vedrai che arriverò a casa giusto per l’ora di cena.”
    
    “Ah, così tanto … Vabbè ti volevo chiedere di una cosa, se ne parlerà dopo, a cena …”
    
    Sarà per il discorso elezioni, se mi organizzo per fare qualche telefonata.
    
    “Ochei, se ne parla dopo. Ti saluto perché mi stanno chiamando per la riunione.”
    
    “Allora buon lavoro per la riunione. Ciao amore”.
    
    “Ciao …”
    
    Non ho avuto la forza di chiudere ricambiando il saluto. Spero non ci abbia fatto caso. Le donne hanno sempre un sesto senso, forse anche settimo e ottavo.
    
    E’ inutile che me lo nasconda, non son fatto per queste cose. Son cose troppo complicate, ci vuole del metodo. Le complicazioni possono essere imprevedibili, le conseguenze terribili. Rovinare una famiglia, ed una vita, è veramente un attimo. Ho sempre fatto in modo, ...
    ... se non di evitarle, diciamo di “non cercarle” queste situazioni, meglio evitare di cadere in tentazione.
    
    Ma in effetti è proprio quello che dicono Beppe e Michele, che non siamo animali monogami, che è la società che ce lo impone. Ed è questo il percorso che sto percorrendo, chissà dove mi porterà.
    
    E il paradosso è che, allo stesso tempo, questa cosa inedita che vado a fare, che tanto mi spaventa, l’ho già fatta decine, centinaia di volte. Quante volte avremmo fatto l’amore io e Barbara ? Eravamo ragazzi, ci siamo scoperti ed abbiamo scoperto il piacere che dà il sesso. Un piacere liberatorio, sconfinato, proprio perché non ne conoscevamo i confini, i limiti.
    
    E se i confini c’erano, erano lì apposta per essere superati.
    
    Ci siamo assaporati ovunque, ed in qualsiasi situazione.
    
    Senza nessun tabù, non avevamo ancora avuto modo di costruirceli.
    
    L’abbiamo fatto ovunque.
    
    In auto, in posizioni scomodissime. In un sacco a pelo, un avvolgimento continuo. In mare, cullati dalle onde, interminabile.
    
    “Che nostalgia di quelli contro al muro, o dentro ai cinema o dove si può”, come dice il Maestro.
    
    Non ci siamo negati nulla, tutto uno sperimentare.
    
    Botte di ricordi. Chissà se quello che succederà questa sera sarà in grado di mantenerne le aspettative.
    
    Il fatto oggettivo, certo, è che io sono cambiato, non sono più lo stesso. E lei idem.
    
    La sensazione straniante è che quello che succederà stasera sarà contemporaneamente una “prima volta” nella mia testa, ...
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