M’s story. Capitolo 4. In balera, per andare… all’università
Data: 06/02/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autore: LaraS, Fonte: RaccontiMilu
... contatto con la mia mano, M. chiuse gli occhi e si mise dolcemente a mugolare e sospirare piano piano, come faceva sempre. I due seduti dalla parte opposta alla nostra si potevano godere lo spettacolo delle gambe di M. aperte, ormai molli, dello string inzuppato e della mia mano sulla sua passerina. M. superava ogni mia aspettativa. Era mezzanotte e non ebbi più dubbi: “Andiamo da qualche parte?”, dissi con un tono complice.
Arturo, indubbiamente il più coraggioso, col pomo d’Adamo che andava su e giù mi rispose: “Noi abitiamo a due passi da qua. Proprio all’angolo. Veniamo da Cosenza, facciamo l’università e per questo dividiamo un appartamentino. C’è un po’ di disordine, ma se non vi formalizzate… abbiamo musica e birra”. All’angolo… che colpo di fortuna! “Andrà sicuramente bene, andiamoci di corsa, dai”, conclusi. Ci muovemmo subito. Nei pochi metri del percorso dalla balera, avevamo lasciato M. a farsi coccolare tra le braccia di uno e poi dell’altro. In tre minuti eravamo in uno squallido appartamentino da universitari. Ma le camere da letto c’erano. Arturo, che ormai avevamo capito era un po’ leader del gruppetto, se la portò direttamente in camera. Purtroppo chiuse la porta. Uscirono dopo un’oretta, M., completamente nuda, andò direttamente in bagno. Facemmo in tempo a vedere che arrossiva incrociando il nostro sguardo. Arturo venne verso di noi, si allacciava i jeans. Non avemmo bisogno di chiedere nulla, da bravo meridionale, appena ci raggiunse ci rese ...
... partecipi: “Che figaaaa!!!! Ha goduto almeno cinque volte! Fa e si fa fare di tutto… e che bocca! Me la sono anche inculata! e le piace tutto!”. Giulio e Luca furono morsi da una tarantola e si alzarono di scatto, insieme. “Ehi, calma! Abbiamo tutta la notte… Uno alla volta, almeno per ora…” feci io, scoppiando a ridere. Ridemmo tutti e toccò a Giulio: anche loro quasi un’ora… uscirono che erano quasi le due.
Per prevenire Luca, andai ad aspettare M. mentre si puliva in bagno, non senza aver prima rassicurato l’ultimo dei tre: “L’avrai anche tu, tranquillo. Ma lasciami fare, la NOSTRA FIDANZATA è la prima volta che fa sesso con sconosciuti. Voglio solo vedere come sta e se se la sente di fare un giochino più spinto. Sarà una sorpresa. Ma stai calmo e fate tutti silenzio, per favore”. Volevo farle fare un altro passo. “Luigi, per favore, vieni anche tu, è meglio se siamo tutti e due sicuri che sia tranquilla”, aggiunsi. M. uscì. Si era pettinata e rifatta il leggerissimo trucco… era bella, direi radiosa. “Come va? Non sei già stanca vero?”, chiesi, e intanto mi avvicinai alla bocca per capire se avesse lavato i denti. Arrossì e restò zitta: fece solo un “no”, muovendo la testa. Ma i denti se li era lavati. Le diedi un dolcissimo bacio in bocca. Luigi, dopo, mi imitò. M. ricambiava, abbandonandosi, come una ragazza innamorata. La guardai, era sempre nuda, ma stavolta aveva rimesso le scarpine alte e aveva ancora i capezzoli duri. Bellissima. “Stai facendo passi da gigante. Sono tanto ...