Nel riflesso del finestrino - Racconti Erotici

Nel riflesso del finestrino

... a baciarmi sul collo e sulle spalle e a dirmi frasi tranquillizzanti, poi mi disse: "te la senti di riprovare"?

"Va bene" gli risposi.

Iniziò a spingere e mi faceva male ma tentai di resistere, lui se ne rese conto e mi chiese se volessi smettere ma gli dissi di no, dopo vari tentativi riuscii ad accoglierlo tutto e rimase fermo dentro di me.

"Non dovresti muoverti su e giù adesso"? gli chiesi.

"Se mi muovo sborro" mi rispose.

"E allora? datti da fare, no"?!

Iniziò lentamente a muoversi su e giù e in poco tempo io inarcavo la schiena all'indietro per offrirmi meglio, mi stava facendo il culo e dopo un po' di difficoltà iniziale scoprii che mi piaceva più di quanto avevo immaginato nelle mie mille fantasie erotiche, poi notai che le sue mani erano entrambe appoggiate al materasso proprio all'altezza del mio viso, e mentre il suo cazzo si muoveva dentro di me ebbi l'istinto di prendergliene una ed iniziare a succhiargli le dita, lui rallentò ed il suo cazzo iniziò a pulsare come poco prima aveva fatto nella mia bocca, iniziò ad ansimare e il suo alito contro il mio collo e la mia guancia mi facevano sentire quanto gli piacevo, poi un getto di sperma caldo uscì dalla sua asta e inondò le mie budella, lo sentii distintamente.

Mi diede altri tre o quattro colpetti come per scrollarsi dentro l'uccello mentre lentamente perdeva volume, poi mi diede un bacio e mi ringraziò.

Si distese a fianco a me, io mi girai dandogli le spalle e lui si avvicinò facendo si che ci ritrovassimo "a cucchiaio", poi afferrò il mio cazzo ed iniziò a menarmelo, venni in pochi secondi, ci rilassammo un attimo poi ci rivestimmo ed uscimmo a mangiare qualcosa, in previsione del nostro ritorno in camera per il secondo round.