1. Nel riflesso del finestrino


    Data: 24/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    ... anale con delle ragazze, so andarci piano, fidati".
    
    "Parli bene tu! tanto quello che lo prende nel culo sono io"! gli risposi.
    
    Non disse nulla e venne a stendersi sul letto a fianco a me, iniziò ad accarezzarmi ed io ricambiai, nel frattempo parlammo del fatto che non avremmo usato il preservativo tanto, con le poche esperienze che avevamo avuto ed incontrando solo nostre coetanee, non eravamo "soggetti a rischio".
    
    Salì sopra di me ed iniziò a baciarmi, i nostri cazzi si toccavano e lui mi disse: "se tu avessi la fica adesso te lo starei già strofinando contro".
    
    "Visto che ce l'hai bello lungo credo tu possa arrivare anche a strofinarmelo più indietro" gli risposi.
    
    Lui iniziò ad armeggiare con una mano e guidò la sua asta fra le mie natiche, non proprio in corrispondenza del buco ma molto vicino e questo bastava a farmi eccitare come non ero mai stato eccitato prima.
    
    Continuammo a baciarci poi lui si muoveva strofinando il cazzo fra le mie cosce e le mie natiche da davanti, io gli afferrai il sedere e glielo strizzai per capire che mi piaceva, poi gli dissi: "non volevi mordermelo"?
    
    Senza dire nulla si sollevò da sopra di me poi mi disse di girarmi a pancia in giù, gli obbedii e lui si posizionò a cavalcioni dei miei polpacci chinandosi in avanti, cominciando subito dopo a mordicchiarmi le natiche e baciarmi sui lombi.
    
    "Ti piace"? mi chiese.
    
    "Molto" risposi, poi sentii la sua lingua correre lungo il solco fra i miei glutei ed ebbi un ...
    ... brivido.
    
    "Che c'è"? mi chiese.
    
    "Nulla", risposi, poi mi girai sottraendomi alle sue attenzioni e gli feci capire che volevo si distendesse a pancia in su, gli afferrai il cazzo ed iniziai a menarlo con una mano, mi avvicinai con la faccia e notai che il suo glande era già umido e lucido, lasciandomi guidare dall'istinto aprii la bocca e ingoiai quell'asta dal sapore dolciastro. Era talmente grande che riuscivo a tenerla con una mano menandone la base sebbene il resto riempisse fino a metà la mia bocca, per un attimo pensai di tirarmi indietro dal farmi sodomizzare ed ebbi la tentazione di chiedergli se si sarebbe accontentato di un pompino, ma poi pensai che certe occasioni vanno prese al volo e decisi che ci avrei almeno provato.
    
    Continuai a menargli la base dell'asta mentre con la lingua stuzzicavo la parte che riempiva la mia bocca mentre con la testa facevo su e giù, finché lo sentii mettermi la mano sulla testa e spingermi verso il basso per costringermi a ingoiarne di più, il suo cazzo cominciò a pulsare e capii che stava per venirmi in bocca, cercai di sottrarmi ma la sua mano sopra la mia testa me lo impedì, il suo sperma caldo inondò il mio palato ma non volli ingoiarlo, così lo lasciai scivolare fuori fra le mie labbra e la sua verga che, lentamente, perdeva volume.
    
    La sua mano lasciò la mia testa non prima di averla accarezzata affettuosamente, io mi spostai ed appoggiai il capo sul suo petto muscoloso, lui mi accarezzò di nuovo poi mi disse: "grazie"!
    
    "Come sono ...
«1...3456»