1. Frate martino - 1


    Data: 20/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: adad, Fonte: Annunci69

    ... padre… quello che io e te gli abbiamo fatto. Allora, per rabbonirlo, gli ho promesso che ci saremmo trovati più tardi, tutti e tre, nel fienile… ma non mi fido… È troppo pericoloso…”
    
    “Che facciamo?”
    
    “Che facciamo? Io ho già sellato un cavallo e me la filo all’istante. Tu fa quello che ti pare.”, e lasciatolo in asso, corse fuori dalla stalla, montò in sella e spronò al galoppo.
    
    Rimasto solo, Martino stette un momento a riflettere: per quanto gli dispiacesse lasciare il ragazzo, Alterio aveva ragione: rimanere era troppo rischioso, specialmente adesso che era rimasto da solo e tutta la colpa sarebbe ricaduta su di lui. Così, riscossosi dal momentaneo torpore, raccolse in un fagotto le sue poche cose e sgattaiolò fuori dal castello, dandosi alla macchia e cercando di mettere la maggiore distanza possibile fra sé e le ire future del Barone.
    
    Ma dove avrebbe potuto andare? Quale posto avrebbe potuto offrirgli un rifugio sicuro, senza soldi com’era? Mentre procedeva a passo svelto, tenendosi lontano dalla strada maestra, al morire del secondo giorno di cammino, avvistò, in lontananza, delle mura poderose, che riconobbe per quelle di un monastero, di cui aveva sentito parlare… il monastero di San Calidone…
    
    Era ormai a una buona distanza dal castello, e i monasteri avevano il diritto d’asilo! Chi si rifugiava fra quelle mura, nessuno poteva toccarlo… neppure il Barone… neppure il Re! Ma rifugiarsi nel monastero significava diventare monaco… significava rinunciare a tutto… A tutto? E cosa diavolo possedeva lui, a parte quelle brache rattoppate, i calzari sfondati, il corpetto sdrucito? Beh, una cosa ce l’aveva, e in gran quantità: la fame! Ma a quella avrebbe rinunciato molto volentieri.
    
    Così, senza pensarci oltre, raggiunse difilato il monastero, dove venne accolto a braccia aperte, tanto più ignorando i motivi della sua vocazione, e a tempo debito prese i voti, diventando frate Martino da Dammèlo.
    
    (continua)
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