MARINA, ALBERTO E PAOLO
Data: 17/01/2020,
Categorie:
Cuckold
Etero
Autore: coppia_cerebrale, Fonte: RaccontiMilu
... mio Dio!! mi fai godere’.impazzisco’.godo.’ arriva il mio primo orgasmo, inatteso e travolgente. Sono ancora in piedi. Mi sdraio sul divano, lui estrae il pene, mi prende la mano e mi ordina: P. ‘Mettilo dentro, nel suo nido’ io ubbidisco e provo un piacevole sensodi calore e di riempimento, lui si muove dentro di me, mi prende la mano destra e la porta ad appoggiarsi sul monte di venere, inizio a muoverla intorno al clitoride, lui mi strizza i capezzoli, mi fà male, ma l’unione di dolore ed eccitazione mi porta ad un secondo orgasmo. Mi fa mettere alla pecorina e finalmente si sfila pantaloni e mutande, si posiziona dietro di me e, nuovamente, mi ordina: P. ‘Prendilo in mano e portalo nel nido’ allungo la mano tra le mie gambe, prendo il suo cazzo, umido dei miei umori, e lo guido dentro la mia vagina. Dio come lo sento, entra tutto agevolmente, fino a sbattere contro il fondo dell’utero, strappandomi un urlo di sorpresa e piacere. La mano destra è ancora attorno al fusto dell’uccello, lui la guida nuovamente sul clitoride che inizio a stimolare. Lui posiziona le mani sui glutei, e li massaggia avvicinandosi all’ano. Lo penetra con il pollice, io mi inarco e mi lamento: M. ‘No, li no! Non lo ho mai fatto’ lui continua a scoparmi ritmicamente e a muovere il dito nel mio culo, ruotandolo. P. ‘Tranquilla, non ti forzo in nulla, ti aiuto a prepararti’ che preveda come ineludibile il rapporto anale mi turba; con la mano libera si attacca ad una mammella e la stringe. ...
... Accelera il ritmo e la respirazione, capisco che stà per venire, mi muovo verso di lui e ruoto il bacino, per aumentare le sensazioni. Paolo ruggisce e viene, grida mentre mi riempie di sperma. Anche io raggiungo l’apice del piacere. Crollo sul divano, lui esce da me e si siede, massaggiandomi le gambe e il sedere. Io mi giro e metto la testa sul suo grembo, lui mi prende i capelli con la mano e mi guida a pulirgli l’uccello. Io rammento come l’assistente avesse pulito il cazzo del professore e replico il lavoro al mio amante che pare apprezzarlo. La sua mano sulla testa guida il mio ritmo in base al suo piacere. P.’Brava Marina, così”..prendilo tutto in bocca” pompalo” così, molto brava ”’.minchia me lo fai tornare duro’ effettivamente lo sento indurirsi nella mia bocca. Non ho esperienza, ma voglio far godere il mio uomo e questo è un elemento decisivo. Siamo entrambi eccitati. Lui ora è nudo io indosso i collant strappati e le scarpe, gli succhio il cazzo con tutta la voracità del mondo. P. ‘Così mi fai venire, vuoi che ti venga in bocca?’ non lo ho mai fatto con Alberto ma ora lo voglio. Faccio un cenno di assenso con il capo, lui mi solleva la testa tirandomi per i capelli. P. ‘Hai capito che se ti vengo in bocca devi ingoiare? Non pensare di sputare o altre bambinate del genere’. Non ho mai ingoiato, ma la situazione non mi offre tante alternative M. ‘Si, ingoio tutto’ rispondo in un soffio. Lui mi bacia e poi mi porta di nuovo sul cazzo, mi lascia i capelli e mi ...