Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (12) - Racconti Erotici

Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (12)

... intensa come una vera professionista del sesso. Cercai di introdurre il mio sesso il più possibile nella sua bocca fino a raggiungere il piacere e venirle in bocca. Ma fui ancora più sorpreso quando si staccò da me si sfregò le guance sul mio sesso ancora gocciolante. Mia si girò verso l’altra parete da dove faceva capolino un grosso sesso nero e altri sessi che la reclamavano. Li passò tutti baciandoli ad uno ad uno succhiando qualcuno ma finendo poi per concentrare le sue attenzioni alla verga più vistosa. Lei iniziò ad accarezzarlo senza inginocchiarsi.

In questo modo offriva il suolato B alla nostra parete. Vidi un braccio stendersi verso di lei ed infilare la mano tra le sue gambe accarezzandole il sesso. Lei reagì muovendosi e cercando di guidare la mano verso il suo sesso allargando ancora di più le gambe. Allo stesso tempo si inchinò accogliendo nella sua bocca il sesso del nero.

Probabilmente una grossa ondate di sperma le inondò il palato, dalla bocca uscivano dei filamenti e lei non paga senza perdere nulla finì per pulire le ultime gocce di quella verga che si stava rilassando.

Lasciandomi impressionato lasciò quel sesso per dedicarsi ad un nuovo che spuntava da un altro foro. Iniziò a baciarlo leccando l’asta per poi riprendere la sua attività di pompinara in quello squallido glory hole. Ora era incollata a quel foro permettendo al cliente di poter godere completamente del suo viso. Una mano scivolò fuori da un foro appropriandosi delle tette di mia ...

... moglie mentre lei continuava a succhiare e la comparsa di un altro sesso la spinse ad iniziare ad accarezzarlo. La voce di chi le accarezzava il sesso le gridò attraverso la parete. Mia spinse il suo culetto verso la nostra parete abbandonò le prese dei sessi che masturbava e, mentre continuava a succhiare, guidò il sesso dietro di lei.

Da un buco cogliemmo il fondo schiena di Mia che si offriva e dopo che una mano le scivolò sopra, vidi appoggiarsi il sesso e penetrarla. Non sapevo quale via avesse scelto ma sentii Mia mugolare dal piacere.

Mentre il mio vicino continuò, “hai visto che roba, ma tu ci credi che non è una puttana?”

Non parlavo, mentre lui mi toglieva il respiro

“Avrei voglia di portarmela in camera. Ma mi hanno detto che lo spettacolo ha un seguito, e tutto è compreso nel biglietto”. Credetti di svenire .

“Stai scherzando, mia moglie ... – mi corressi – se mia moglie lo venisse a sapere ...”

Il mio vicino di casa sorrise “Magari tua moglie intanto che tu non ci sei si sta facendo sbattere come questa troia. Anzi sai che ti dico mi piacerebbe vedere tua moglie al suo posto, se non vuoi che le racconti che c’eri anche tu questa sera, perché non me la offri così prima o poi?”

Non raccolsi. Intanto Mia era là dentro abbandonata a quella gente. Anche l’altro le vomitò in volto il suo sperma .

La sentii ansimare presa dall’orgasmo che chi l’aveva posseduta le aveva dato.

La vidi staccarsi in preda ad una frenesia e rotolarsi sulla parete ormai ...