Una moglie per bene nell’abisso della completa sottomissione (12)
Data: 15/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69
... punta tra le labbra e poi proseguivo a leccarlo come se fosse un gelato prelibato. Alla fine lo accolsi nella mia bocca e iniziai il mio lavoro, quello a cui Gaston mi aveva destinato, quello di una svuota coglioni.
Proseguii quel mio andare avanti e indietro con la testa cercando di accoglierlo nella mia bocca fin quando potevo, addirittura fino a sentirlo in gola. Sentivo i sospiri del maschio a cui stavo facendo quel lavoro fino a sentirlo pulsare e un getto incredibile di sperma riversarsi nella mia bocca, fino a sentire gli schizzi direttamente in gola. Ingoiai tutto ripulendo il sesso dello sconosciuto dalle ultime gocce con la mia lingua e poi mi alzai.
Guardai attorno nella stanzetta per cercare un po’ di acqua, ma trovai solo qualche busta di fazzoletti imbevuti per potersi pulire dopo ogni prestazione.
Forse se avessi chiesto mi avrebbero dato dell’acqua, cercai vicino la porta di ingresso un qualche interfono ma niente, dovevo solo aver pazienza e aspettare che mi facessero uscire. Ero sicura di questo perché se ero la schiava di Gaston lui mi avrebbe reclamata prima o poi e sicuramente avrebbe cercato di ricavare qualcosa dalla mia vendita, come lui stesso diceva.
In quel momento un nuovo sesso uscì da un altro buco. Mi inginocchiai ancora e ancora una volta feci quello che andava fatto facendomi schizzare ancora tutto in bocca e ingoiando senza problemi.
La cosa andò avanti ancora e divenne insistente ossessiva ed io ormai ero caduta in quella ...
... spirale. Mi misi in ginocchio e accolsi un altro sesso in bocca, questa volte con più fastidio dall’odore che emanava ma meccanicamente presi ad accarezzare contemporaneamente due sessi comparsi dai fori al lato di quello che mi riempiva la bocca.
Le mani si imbrattarono velocemente del loro sperma, me le asciugai con ribrezzo sul mio corpo e quasi automaticamente mi girai verso l’altra parete ma non riuscii ad evitare che un getto caldo mi finisse sul volto.
Non l’avrei mai immaginato di ridurmi in quel modo. Non potevo ribellarmi e sentendomi quasi obbligata mi rimisi all’opera ed ancora una volta sprofondando nella depravazione un altro sesso palpitò sul mio palato.
Nella posizione che avevo preso offrivo il mio posteriore completamente a disposizione di chi mi volesse prendere in quel modo. Sentii due mani accarezzarmi, sobbalzando appoggiai interamente il mio corpo sulla parete opposta e sentii due sessi strusciare sul mio corpo, sentendo subito dopo le loro secrezioni riversarsi su di me. Spinta dall’altra parte della stanza mi trovai ad essere accarezzata da altre mani che presero ad accarezzarmi intimamente. Ormai senza alcun pudore lasciavo fare e finii per rendere palese la mia eccitazione. La mia lingua scivolava attorno ad un altro sesso e la sensazione di trovarmi a mio agio, come se in quel sesso ci fosse qualcosa di familiare, mi spinse a fare qualcosa di più, lo succhiai più delicatamente e, sentendolo all’apice del piacere, sfregai le guance trattenendo ...