1. Un mondo inesplorato - 12. una nuova vita...


    Data: 14/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    ... purificata dalla lascivia di quei giorni.
    
    Provò a spiegare a Giulio quella strana sensazione che avvertiva, suscitando in lui un ulteriore picco di desiderio nei suoi confronti:
    
    “Non hai colpe da lavare, nessun peccato da farti perdonare. Io amo la purezza del tuo cuore, la limpidezza dei tuoi occhi. E se anche il tuo corpo fosse coperto dal seme di infiniti amanti, farebbe solo risaltare ancora di più la tua bellezza. Forse invece sono io ad avere bisogno di purificare i miei pensieri. In questi giorni sono passato dal tormento dell’incertezza alle più incoffessabili ed indecenti fantasie, in cui ti ho immaginato in situazioni oscene e perfino quasi degradanti. Soprattutto durante la notte, i fantasmi della mente mi portavano a costruire perverse e morbose fantasie, che mi eccitavano all’inverosimile per lasciarmi poi nel vuoto dell’insicurezza. Per due giorni ho rimpianto di averti lasciata andare, negli stessi attimi in cui ardevo di desiderio al pensiero dei tuoi orgasmi provocati da altri uomini, altri corpi, altre bocche, altre mani …”.
    
    Mentre aprivano ciascuno il proprio cuore all’altro, uscirono dalla doccia e, asciugatisi appena quanto necessario per non gocciolare troppo sulle lenzuola, si distesero vicini, sentendo ancora il fresco refrigerio dell’acqua sulla pelle nuda.
    
    “Allora, Laura, cos’è questa storia che ‘non ti hanno lasciata dormire’? Non sei andata a letto solo con Marco, devo capire… Oppure, dopo avere scopato con lui, non ti è bastato e ...
    ... sei andata anche dal suo amico che vi ospitava? Insomma, devi dirmi tutto perché questa incertezza mi fa stare male. Magari mi porta anche a immaginare cose più indecenti di quelle che hai davvero fatto!”
    
    Vincendo l’imbarazzo, Laura decise di confessare subito la cosa di cui maggiormente si vergognava: “Si, Giulio, hai ragione, mi sono fatta scopare anche da Fausto, spero che non sia troppo per te sapere anche questo”.
    
    E cominciò a raccontare tutti i particolari della loro lunga notte insieme. Inizialmente rimase più frenata, omettendo i dettagli più spinti, ma dopo un poco si rese conto che erano proprio quelli ad interessare maggiormente il marito, che ogni volta rispondeva con un guizzo del sesso, sempre più rigido e svettante. Decise allora di non mettere più freni al proprio racconto e si sforzò anzi di richiamare alla mente i momenti più indecenti del suo doppio incontro amoroso. Mentre la scopavano, raccontò al marito, non riusciva inizialmente a capire come facessero a durare tanto a lungo senza venire. Poi, dopo un poco, si era resa conto che quei due avevano una specie di tecnica di coppia. Quando uno stava per venire, si ritraeva e lasciava il posto all’altro, che subito la penetrava dando il tempo all’amico di riprendersi. In quel modo avevano continuato a scoparla senza soste per almeno un’ora, passandosela come fosse un giocattolo da condividere. Lei aveva goduto infinite volte, smettendo di contarle dopo le prime.
    
    Come sempre le capitava, dopo il primo ...