1. Un mondo inesplorato - 12. una nuova vita...


    Data: 14/01/2020, Categorie: Tradimenti Autore: scirocco6970, Fonte: Annunci69

    Giulio guidava, lungo l’autostrada che li conduceva verso casa, immerso in pensieri ancora una volta contrastanti.
    
    Laura, entrando in macchina, si era seduta e lo aveva subito baciato con slancio. Lui aveva però colto qualche tentennamento nell’accostarsi di lei alle sue labbra, come a volergli chiedere il permesso. Aveva provato per lei una grande tenerezza, comprendendone la preoccupazione di essersi spinta troppo oltre, la paura che quei due giorni passati da solo a confrontarsi con l’enormità del passo che avevano fatto avessero cambiato il suo atteggiamento. Si era quindi divertito a lasciarla per qualche frazione di secondo in quello stato di sospensione, lo sgomento che le si dipingeva sul volto, per poi rispondere con trasporto al suo bacio.
    
    “Ciao, Laura, bentornata”, le aveva detto abbracciandola. E lei si era subito sentita accolta e amata come poche volte prima. Non era facile per nessuno dei due cominciare a parlare di quanto era accaduto in quel fine settimana. Era strano come, dopo avere condiviso quel percorso così estremo, dopo avere lei abbandonato abitudini e freni inibitori, il pudore più forte si manifestasse nella difficoltà di entrare in argomento. A Giulio sembrava inopportuno chiedere, lei non sapeva fino a che punto lui avrebbe voluto sentire.
    
    In quell’attesa ed indecisione reciproca era quindi avvenuta la cosa più naturale del mondo. Erano rimasti in silenzio a guardarsi, mentre Laura assumeva una posizione sempre più raggomitolata sul ...
    ... sedile e, pian piano, sprofondava in un sonno colmo di stanchezza, fisica ed emotiva. Un momento prima di addormentarsi, capendo che gli occhi le si chiudevano da soli, aveva detto a Giulio: “Scusami, ma non mi hanno praticamente fatto dormire… Sono esausta”.
    
    Ed era crollata, così, lasciando Giulio gelato per l’uso di quel plurale.
    
    “Hanno? Ma hanno chi? Sei andata a letto con Marco ed il suo amico insieme? Ed esausta perché, cosa hai fatto con loro, cosa ti sei lasciata fare da essere così distrutta?“
    
    Queste domande risuonavano nella mente di Giulio, che non poteva ormai più porle alla moglie, addormentata accanto a lui. Si malediceva per non avere colto subito il momento per parlare, mentre lei era ancora vigile e sveglia. E però si sentiva anche straordinariamente eccitato nel lasciare correre la sua immaginazione senza i vincoli della realtà. Stranamente, trovava molto più coinvolgente ripensare da solo alla situazione in cui Laura si era trovata, rispetto al momento in cui lei gli raccontava i dettagli. Era accaduto nei precedenti racconti che la moglie gli aveva fatto, e sentiva che sarebbe accaduto anche adesso.
    
    Nell’ascoltare la narrazione di Laura doveva infatti preoccuparsi di rassicurarla, facendo anche uno sforzo enorme per rimettere insieme i cocci della sua vecchia morale e delle loro nuove esperienze senza rete. Per questo riusciva a trarre il massimo godimento nel ripensarci da solo, dopo qualche giorno. O, come in questo caso, prima di sapere cosa fosse ...
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