Sei una donna, non certo una santa
Data: 10/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: bettatroietta, Fonte: Annunci69
... Ma quanto ci hai messo a prepararti? Sei proprio una donna :)
Parcheggiata la macchina ti avvii al chiosco, ma questa volta mi raccomando senza mascherina! E sorridi!
“Vorrei una piadina al prosciutto e una bottiglietta d’acqua naturale, grazie.” Fai tu alla signora in carne e sorridente, ricambiando anche tu il suo sorriso.
“Accomodati” risponde lei indicando i tavolini di plastica sotto gli alberi al lato della strada, “ti porto tutto in due minuti.”
Ti siedi, non fai in tempo a prendere il telefono che la signora viene fuori e ti porta il pranzo, si china per appoggiarlo sul tavolo e commenta: “che buon profumo che usi!”
“Grazie,” fai tu sorridendo con tutto il cuore.
Quale profumo, ti chiedi? Stupidina! È il profumo di quella crema che hai usato dopo la depilazione: guardati, hai una pelle lucida e morbidissima, sei uno schianto, amore!
Mangi la piadina godendoti il tuo essere femmina, sorridi al mondo, per un attimo ti tocchi fra le gambe: il tuo ego maschile è ben ingabbiato e la donna che è in tè è finalmente libera.
Finito di mangiare guardi il telefono, chissà mai che quel bastardo abbia cambiato idea, ma niente non risponde ai messaggi. Ti capisco, ti sta venendo voglia di sesso, ti conosco. Cosa dici? No, dai. Sei sicura? Guarda che prima di fare questo hai un altro obiettivo nella giornata: comprare vestiti in un negozio. Ah. Ah, ok. Va bene, te lo concedo: andiamo a comprare vestiti in un sexy shop, poi si va dove hai detto, ...
... porcellina.
Apri google maps e digiti “sexy shop”: sono sparsi un po’ ovunque lungo la costa, il più vicino è a dieci minuti di macchina ed è già aperto.
Entri nel sexy shop a schiena dritta e sculettando per bene, saluti il gestore: “ciao, mi guardo intorno un po’ intorno” e lui sorride “se hai bisogno sono qui.”
Vai verso la zona vestiti ma lì ci sono solo vestiti un po’ hard, mi pare, anche per fare quello che vuoi fare, ricordati infatti che devi comunque camminare per la strada.
Ma aspetta! Guardati ora a quello specchio: ok, non sei magrissima, ma hai bellissime gambe affusolate, una gonna allegrissima, una camicia sexy, dei boccoli corti e biondo scuro e un bellissimo sorriso. Forse basterebbe alzare un po’ la gonna, ecco, così, a metà coscia. Molto più sexy: adesso aggiungiamo delle calze.
Ti sposti nella vetrina delle calze, ma è abbastanza disordinata. Ti giri verso il gestore: “scusa, posso farti una domanda?”
Quando arriva gli mostri un pacco di autoreggenti nere a maglia larga e balza di pizzo: “le hai anche bianche?”
Lui le prende, guarda in fondo a una pila di pacchi del tutto analoghi in un angolo della vetrina e scuotendo la testa mi dice: “no, finite”.
“Cosa mi consiglieresti di mettere qua sotto per essere provocante?” È la tua voce? E perché sollevi la gonna?
“Non è esattamente quello che volevi ma c’è questo.” Ti allunga una busta su cui è stampata la foto di un bellissimo culo, valorizzato da un paio di collant bianchi a maglia larga con ...