Si può fare!
Data: 03/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... accogliente, mentre il culo del clone si stava come allargando per l'ingresso di un corpo non troppo estraneo, duro e bollente.
Centimetro dopo centimetro, il cazzo di Replica continuava il suo percorso, finchè non sentì le sue palle toccare quelle del suo creatore. Era finalmente tutto dentro.
Restarono un po' così, per abituarsi a vicenda. I sospiri erano sempre più intensi in quell'unione così particolare.
Il bacino dell'inculatore iniziò a muoversi, avanti e indietro. Il prof d'istinto si sollevò sulla schiena, appoggiandosi coi gomiti al tavolo, per sentire meglio quella sensazione straordinaria. "Minchia che bello! Dai, sfondami! Scopami più forte!" disse il professore, "Oh sì, ti scopo eccome! Voglio riempirti per bene, tu oggi sei la mia cavia!" rispose infoiato il clone.
Si muoveva sempre più veloce, i colpi del bacino contro il culo del prof, insieme al cigolio del tavolo a ogni affondo, erano la colonna sonora di quel momento. Più spingeva fino in fondo e più il culo di Replica sentiva delle fitte partire dalla prostata toccata da un cazzo che non c'era, mentre per il prof c'era un invisibile sfregamento del suo cazzo, come avvolto dentro delle pareti di carne. E l'abbondante presperma che fuoriusciva dalla sua cappella era segno evidente che stava godendo alla grande.
"Sì... sì..." ansimava sotto ogni colpo il passivo "per la sci-scienza... ah... ah.... sì... scopa la tua ca-cavia... mmmmm... sì! Ne voglio di più! Ah! Ah!"
Afferrati i fianchi, ...
... la copia aumentò la velocità dei colpi, senza fermarsi fece mettere sulla schiena appoggiato al tavolo il professore. Voleva vedere sè stesso in preda all'estasi della goduria mentre gli sfondava il culo.
"Guardati... guardami... siamo lo stesso volto della stessa goduria... e da oggi avrò modo di scoparmi ogni volta che voglio..." disse Replica fissando il suo originale negli occhi.
Il prof poteva vedere quel cazzo sparire nel suo culo e a ogni intrusione vedere il proprio cazzo pulsare sempre di più. E lo sentiva, sapeva che la sua creazione stava per arrivare all'orgasmo. "Sì, scopati ogni volta che vuoi... e riempimi sempre... come ora, dai! Voglio la tua sborra dentro di meeee!!!" urlò, e terminato di dirlò portò indietro la testa inarcando la schiena. Il cazzo di Replica si ingrossò, affondò dentro di lui schizzando fiotti di sborra calda. Il professore li sentì tutti, anche se venne preso da uno stordimento per l'orgasmo che, esattamente in contemporanea con il suo scopatore, raggiunse. Mentre la copia sborrava nel suo culo, lui senza toccarsi si schizzò sul petto fino alla sua faccia, lo stesso numero e la stessa abbondanza di sperma che ricevette nel culo. Qualche getto finì nella sua bocca, che ingoiò subito, e Replica, riprendendo fiato, disse: "Mmmm... però, non è male... molto gustosa. Mi piace". Ebbe un sussulto al proprio culo quando fece uscire il proprio cazzo dal professore.
"Questa faccenda delle sensazioni reciproche bisogna approfondirla, caro il ...