Si può fare!
Data: 03/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Curios8, Fonte: Annunci69
... innumerevoli seghe fatte negli anni. Da quella posizione poteva constatare come i suoi 19 cm sembrassero molti di più. L'unica cosa che non sapeva per ovvi motivi era il suo gusto.
Spalancò la bocca e accolse quel palo di carne tra le sue labbra, e venne preso da un brivido di piacere incredibile. Non solo per il fatto che stava succhiando quel cazzo notevole, ma anche per la sensazione che sentiva attorno al suo di cazzo. Era come se qualcuno lo stesse succhiando, se passava la lingua attorno alla corona della cappella, la stessa cosa avveniva sul suo cazzo. La goduria era praticamente doppia.
"Oh sì, sei proprio bravo a succhiare. Potevi farlo prima invece che aspettare una tua copia per farlo, porco depravato che non sei altro" lo sfotteva Replica, che conduceva quel bel pompino muovendo il bacino e tenendo ferma la testa con le mani. "Succhia da bravo, siamo solo all'inizio di questo esperimento" ribadì mentre toglieva e rimetteva il cazzo in quella bocca affamata.
Il professore stava impazzendo, adorava succhiare con dedizione e sentire il suo cazzo ricevere lo stesso trattamento in maniera invisibile. Volle contribuire alla goduria del suo clone bagnandosi due dita e ficcandosele nel culo.
Replica ebbe un attimo il fiato interrotto, sbarrando gli occhi verso l'alto. Si sentiva, anche se non vi era nulla, come riempire il culo, sentiva stimolare la prostata, esattamente come stava facendo l'originale in ginocchio davanti a lui.
"Che troia vogliosa che sei, ...
... mi stai facendo impazzire" grugnì la copia "Alzati veloce, non resisto. Voglio il tuo, il nostro culo" sentenziò estraendo il suo cazzo dalla cavità orale del professore, che si sentì come orfano di quella bellezza.
Una volta alzato, lo scienziato tornò alla posizione originale, a 90 appoggiato a quel tavolo, tenendo ben larghe le gambe.
Il clone si chinò per leccare e penetrare con la lingua quel buchino ancora per poco vergine. Oltre alle lappate nel solco, aumentò anche il suono dei gemiti di entrambi
"Oddio sì! Lecca così! Immagino sentirai anche tu quello che sto sentendo io! Non ti fermare!" disse il professore in estasi per quel trattamento. E in effetti sentiva tra le chiappe i mugolii del suo gemello, sentiva anche lui quella sensazione nel suo culo. Sembrava quasi che volesse aprirlo in due per quanto gli stava allargando le sue rotondità, per poter affondare sempre di più con la lingua. Il prof non poteva non segarsi sotto quei colpi incredibilmente esperti seppur alla prima esperienza della sua copia.
Finalmente, dopo qualche minuto, Replica si alzò, impugnò il suo cazzo durissimo all'inverosimile, ci sputò sopra e si appoggiò al buchino ben lubrificato. Iniziò a spingere.
La doppia sensazione reciproca stava letteralmente facendo urlare di goduria i due. Non riuscivano a trattenersi dall'incitarsi a vicenda, dirsi porcate e a caricarsi eroticamente sempre di più a vicenda. Il cazzo del prof si sentiva come avvolgere da qualcosa di caldo, stretto e ...