Ida ~ v ~ puttana.
Data: 01/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69
... nemmeno allo stremo voleva scoparla. Non se lo sarebbe mai aspettata, ma due lacrime calde le caddero giù dagli occhi, macchiando il divano.
Un soldato entrò in quel momento annunciando che il primo ministro Kassandros di Persia voleva parlare con lui. L'imperatore si alzò e fece alcuni passi nervosamente poi rispose che lo avrebbe chiamato lui stesso, congedando la guardia.
Giulia gelò, non poteva farsi trovare così dal suo padrone, le avrebbe scorticato la schiena con la frusta "Puttana, non ti azzardare a ricominciare a piangere. Ci penso io." le parlò vedendo che stava cominciando ad agitarsi.
Fece alcuni passi finché la sua erezione non si fu del tutto sgonfiata poi esordì ad alta voce "Entra pure"
"Oh!" Esclamò il principe vedendo il quadro disordinato che gli si parava dinanzi, la sua schiava era nuda vicino all'imperatore e i vestiti erano sparsi tutt'intorno a loro, solo Alhamba era vestito di tutto punto e il primo ministro si spiegò quell'insolita attesa. Ebbe un moto di fastidio profondo vedendo come l'imperatore che ora lo guardava con un sorriso sornione si fosse preso la libertà di usare qualcosa che gli apparteneva, tuttavia lo represse, non era sicuramente il tempo adatto per litigare. "Ecco dove era finita!"
"Già, mi dispiace ma non ho potuto fare a meno di approfittare appena l'ho vista, sembrava che il suo culo mi chiamasse" rispose lui tirandosi indietro i capelli lunghi e neri.
"Spero non ti abbia dato problemi, non l'ho addestrata ...
... per dare piacere" Kassandros aveva un tono serio, grave e lanciò una lunga, terribile occhiata a Giulia la quale raggelò sino al midollo, cosciente che dalla risposta dell'imperatore sarebbe dipeso il suo immediato futuro.
"Stai sereno si è comportata bene, anzi è stato un vero piacere toglierle quello splendido abito di dosso"
"Già, è davvero splendido, l'ho preso alla Capitale, la favorita di mio padre ne indossava uno molto simile così ho pensato di farne fare uno anche per la tua." spiegò il principe
Un'ombra leggera passò sul volto dell'imperatore "La mia favorita non necessita di altri abiti, e poi penso che alla barbara stia molto meglio"
Kassandros percepì immediatamente che il tono dell'amico si era fatto distaccato, quasi rabbioso, ma non riuscì a capirne fino in fondo il motivo "Certo, a lei sta d'incanto hai ragione."
Poi rivolse un cenno del capo alla schiava che raccolse frettolosamente i suoi vestiti e uscì cercando di dare ai due il minor fastidio possibile.
"Quindi, ho parlato con Hudes, i preparativi per l'Agòn sono terminati. Gli artisti, gli atleti e i letterati sono tutti nella Città Splendente. Ovviamente Shajla vorrebbe parlare con te, e ovviamente ti ricordo che stasera ci sarà il banchetto inaugurale con i principi dell'impero e i vincitori degli anni passati" disse Kassandros sedendosi accanto all'imperatore
"Qualcosa che già non so? Ho istituito il L'Agòn, so come funziona." lo interruppe Alhamba
"Già...è arrivato l'eremita ...