1. Mi piace guardare – parte prima


    Data: 30/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi fai è una domanda difficile” ed ho guardato sullo schermo le mani che stringevano le tette, poi ho rivolto la mia attenzione alle dita della donna che vorticavano sensualmente sulla cappella gonfia del cazzo duro che appariva duro come una roccia. “Sai, in realtà credo di essere più eccitata dal cazzo” ho risposto e le mie parole sono state una sorpresa anche per me perché non volevo dare l’impressione di non essere bisessuale con preferenze lesbiche. Rosa ha sorriso forse accorgendosi della falsità delle mie parole e delle mie intenzioni. Successivamente abbiamo guardato altre clip e abbiamo discusso di come ognuna di esse ci stesse facendo sentire. Purtroppo, con mio disappunto, tutta le azioni sono rimaste sullo schermo e non sul divanetto dove eravamo sedute però ho notato che Rosa si stava eccitando ma ero troppo timida e non avevo il coraggio per fare la prima mossa. In effetti rischiavo un rifiuto e perché si avverassero i miei sogni sarebbe stata veramente la fine. Anche quel weekend è trascorso senza fare sesso con lei ma io ho provveduto a farmi dei favolosi ditalini con relative urla più o meno soffocate. Il lunedì sono stata felice quando mi ha chiamato per chiedermi se poteva venire al mare il fine settimana successivo e proprio mentre stava riattaccando, quasi come un ripensamento, non so se l’ha fatto di proposito, ha detto “Va bene se porto i gemelli?” “Certo!” ho risposto. Ero incuriosita e ho passato la settimana più lunga della mia vita ad aspettare ...
    ... che arrivasse il sabato. Inutile dire quanti ditalini e sgrillettamenti davanti alla TV vedendo film porno ma pensando a lei ed a come avrei potuto ricevere i gemelli. Era di mattina quando Rosa ei suoi fratelli sono arrivati alla villa e dopo essersi sistemati nelle camere degli ospiti, si sono presentati stringendo teli da bagno ed un’altra bottiglia di spumante. In quel momento ho pensato, quando ho visto gli asciugamani, che avrei visto Rosa in costume da bagno, ma sono rimasta delusa: gli asciugamani erano per i ragazzi. Rosa ha detto che non sapeva nuotare e non le piaceva l’acqua. Rosa ed io ne abbiamo approfittato per guardare i gemelli, Marco e Cristian, sguazzare e nuotare in piscina mentre noi due sorseggiavamo champagne ghiacciato. I fratelli di Rosa erano ben fatti con corpi abbronzati e flessuosi entrambe biondi con identico taglio di capelli. Rosa mi ha detto che Cristian aveva una piccola voglia e Marco no, ma era difficile distinguerli se non si fosse stati vicini e non avessero esposto il loro sedere. Nelle parole di Rosa ho sentito un piacevole senso di intimità ed anche un crescente senso di eccitazione in me. Però non so che cosa mi abbia preso. Avevo voglia di lei e quello che era il momento giusto per iniziare a fare sesso lesbico non l’ho sfruttato perché, da stupida, sono andata in cucina ed ho portato fuori degli stuzzichini che avevo preparato pensando a lei ed ai gemelli. Con Rosa ci siamo sedute su delle sedie di ferro battuto intorno ad un tavolo ...
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