1. Mi piace guardare – parte prima


    Data: 30/12/2019, Categorie: Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia figa bagnata ed aperta, assaggiando i miei succhi raccolti anche sulle pareti della mia figa sondandomi sempre più in profondità. Ho appoggiato l’inguine su di lei e l’ho mosso avanti e indietro sulla sua bocca. Ne ho tratto grande piacere nel sentire i miei succhi fluire nella sua bocca. Ma volevo che si spostasse dalla figa al mio clitoride che si era gonfiato quanto una nocciola e che chiedeva un po’ di attenzione. Non avrei dovuto preoccuparmi poiché Rosa era un’esperta. Infatti ha lasciato che la sua lingua percorresse per un’ultima volta la mia fessura e poi ha iniziato a stuzzicare parte più sensibile del mio clitoride con la punta dura della sua lingua facendo scorrere la mia perla gonfia da un lato all’altro. Poi all’improvviso lo ha succhiato e lo ha preso tutto in bocca come se stesse per ingoiarlo prima di rilasciarlo tra i denti e morderlo teneramente per poi spingerlo con forza ancora una volta da sinistra a destra. Gemevo ed il mio respiro si è interrotto quando sono venuta tenendo la bocca aperta avendo anche dei brevi sussulti. La testa l’ho gettata all’indietro, il mio inguine era l’epicentro dell’universo. Era come se fossi alla deriva su una minuscola barca nel mare in tempesta, ondeggiavo sulle onde del mare, sentire il lontano rombo dell’urto sulle rocce. Ho guardato in basso e la testa di Rosa era sepolta tra le mie cosce proprio come la sua lingua era sepolta nella mia figa e il mio clitoride nella sua bocca. Per caso ho percepito un movimento ...
    ... alla mia sinistra ed ho visto che i gemelli ci osservavano rapiti con attenzione, i loro giovani cazzi sfidavano ancora una volta la gravità e si alzavano verso il cielo. Per effetto dell’orgasmo sono caduta in avanti, le mie tette oscillavano e ho sentito le mani di Rosa sulle mie natiche per tenermi mentre divorava la mia figa, la sua lingua spingeva senza sosta il mio sensibile clitoride da un lato all’altro senza sosta, a volte appiattiva la lingua contro la punta del mio clitoride e se lo tirava tra le labbra prima di lasciarlo andare di nuovo e poi girarlo dolcemente con la lingua. Ero senza fiato, stordita, in semi incoscienza. Rosa ha accelerato ed ha schiacciato il naso contro di me strofinandosi furiosamente sul clito togliendomi il respiro. All’improvviso, con un urlo, mi sono sentita in caduta libera, precipitando giù come l’acqua di una cas**ta lasciandomi senza fiato. Tutto il mio corpo si è inarcato per effetto della lingua implacabile di Rosa e sono caduta in avanti per il mio orgasmo che mi squassava. Sono scesa da lei liberandola e mi sono stesa di nuovo su di lei in modo che i nostri occhi si incontrassero di nuovo ed ho allacciato la mia bocca alla sua. Era strano sentire il sapore della mia figa sulla sua lingua, mentre ci baciavamo e lo abbiamo fatto a lungo. Alla fine lei ha sollevato leggermente i fianchi per sfilarsi i pantaloni, poi mi ha preso la mano e se l’ha messa tra le gambe. All’inizio, ho pensato che indossasse uno strap-on, perché le mie dita ...
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