1. Nata schiava (IV parte)


    Data: 19/12/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Asignoluc, Fonte: RaccontiMilu

    ... andammo in un hotel dove poterono sfogarsi liberamente con il mio corpo umiliandomi in tutti i modi. La giornata terminò con io nuda seduta sulle gambe di mio cugino, il suo fallo profondamente impalato nel mio culo, la schiena appoggiata al suo petto, le gambe bene aperte e lo zio che mi frustava la figa mentre mio cugino mi martoriava le mammelle ed il culo. Poi si cambiarono di posto e ricominciarono. Mio zio poi era estasiato dalla possibilità di portare una giovane donna, oltretutto sua nipote, al guinzaglio a quattro zampe a fare i suoi bisogni corporali. Prima di tornare a casa mi rimisero il fallo dentro fissandolo come la sera prima. Camminare per casa facendo in modo che non s’intuisse niente, con quel piolo infilato nell’ano era veramente una tortura. Ogni occasione era buona perché loro mi controllassero il culo per vedere se tutto era ancora a posto.
    
    Fortunatamente la mattina dopo lo zio partì per un impegno non senza avermi palpeggiata ben bene ancora una volta ed essersi liberato nella mia bocca. “ Spero di vederti presto nipotina…” E con un ultima pacca sulle natiche ed una strizzatine alle mammelle mi salutò.
    
    Con la scusa di impegni di lavoro mio cugino mi portò via di casa nel pomeriggio; dopo pochi chilometri si fermò ed li, in un prato, dovetti cambiarmi d’abito indossando la cortissima gonnellina che mi lasciava scoperta la figa ogni volta che mi sedevo. “Sei veramente una sorpresa, puttanella…” Mi disse esplorandomi mentre guidava la figa con le ...
    ... dita, “ Da adesso voglio che a tutti quelli che incontriamo e che saluti tu prenda le mani e gliele metti sulle tette così che possano capire che razza di vacca sei, hai capito?” “…Si signore… Mi farò palpeggiare le mammelle da tutti quelli che saluterò…” Con uno schiaffo sulla figa mi disse: “E ringraziami, troia!” “ Si signore… Grazie signore…Perché mi fa toccare queste mammelle ridicole…”
    
    Certo non immaginavo che il mio caro cugino mi portasse a trovare dei vecchi amici di famiglia, miei coetanei, e nostri parenti alla lontana. Uno di loro Luca, mio coetaneo, anni addietro si era invaghito di me e con lui feci le prime esperienze sessuali, i primi baci e le prime toccatine. La foga erotica di mio cugino non aveva ormai nessun freno inibitore; non si preoccupava neanche più di far si che la cosa rimanesse a conoscenza di pochi e soprattutto non venisse a conoscenza dei miei genitori. Continuava ad offrirmi ad amici di famiglia e parenti senza nessun ritegno.
    
    Comunque la prima che dovetti salutare fu la Elisa, la cugina ventiseienne di questo nostro cugino e quando salutandola e baciandola sulle guance, sotto la sguardo impositore di mio cugino, le presi le mani e le portai sulle mie mammelle lei mi guardò sorpresa: “ Ma cosa fai? Hai cambiato sponda?…”
    
    Il mio antico spasimante rimase sorpreso poi, guardando mio cugino che ammiccava sorridendo, mi palpò ben bene le mammelle commentando “ Certo che ti sei sviluppata bene… Quando ci toccavamo in soffitta non avevi delle ...
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