La sua troia - i
Data: 18/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69
... annuì, rapita. Non potendo deglutire per via delle mutandine in bocca, la saliva stava cominciando a colarle lungo la lingua, gocciolando sulle tette in un lungo e denso filo. Era un capolavoro di oscenità.
“Voglio ricoprirti come una puttana!” Le urlò, sempre più vicino.
Per aiutarlo, cominciò a far rimbalzare le tette, sempre più bagnate di bava.
“Oddio quanto sei troia!”
Finalmente, Marco cominciò a venire con una serie di copiosi schizzi. Il primo fiotto di sborra finì proprio sulle mutandine, mentre gli altri andarono ovunque. In pochi secondi, la lingua di Serena era ricoperta di sperma, che colava abbondantemente sulle tette. Ma anche le labbra e le guance erano state colpite, uno schizzo le aveva addirittura imbrattato le lunghe ciglia da cerbiatta.
Marco tolse le mutandine dalla bocca della moglie, consegnandogliele in una mano.
“Adesso pulisciti come una vera troia.” Le ordinò, prendendo il suo telefono dal tavolino accanto alla poltrona, cominciando a documentare la scena con foto e video.
Senza mostrare più alcuna timidezza, Serena si ...
... leccò immediatamente le labbra, quindi per quanto possibile provò a recuperare la sborra che le imbrattava la faccia verso la bocca, leccando e succhiandosi le dita man mano.
Sul seno invece decise di spalmarsi lo sperma come se fosse una crema per il corpo, salvo comunque leccarsi le dita dopo aver finito.
“Sei veramente una gran puttana. La MIA puttana.”
Serena sorrise provando un perverso orgoglio.
“Ti ho mandato una foto da mettere come sfondo sul tuo telefono. Così avrai sempre un promemoria per ricordarti cosa sei e a chi appartieni.”
“Ma come faccio? E se lo vede qualcuno?” Provò a obiettare.
“Vorrà dire che dovrai stare attenta a dove lasci il telefono d’ora in poi.”
Serena annuì.
Marco si girò, avviandosi verso la porta. Prima di uscire, si voltò verso Serena:
“Oggi non te lo sei meritata il cazzo, magari la prossima volta.”
Quindi uscì, chiudendosi la porta alle spalle, lasciando Serena in ginocchio sul tappeto, con i leggings strappati, un lago tra le gambe, tette e faccia imbrattate di sborra e tanta, tanta voglia del suo cazzo.