La sua troia - i
Data: 18/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: NoOne8, Fonte: Annunci69
... qualunque fosse il brivido che stesse cercando al di fuori del loro rapporto, le sarebbe bastato chiedere.
In sei anni di relazione e due di matrimonio, non aveva mai visto Marco imporsi in modo così autoritario. Forse era proprio per questo nuovo aspetto, o forse era per gli insulti che stava ricevendo che sentiva quel calore farsi strada tra le sue gambe. Ancora prima della sua testa, fu il corpo di Serena a rispondere:
“Sì, padrone.”
“Brava, adesso…” senza alzarsi, Marco si slacciò la zip dei pantaloni, estraendo il cazzo dalle mutande.
“… vediamo cosa sai fare con quella bocca, puttana.”
Senza distogliere gli occhi dal suo sguardo severo, Serena cominciò a leccare l’asta dalla base fino alla cappella, aiutandosi con le mani. Rispetto alle altre volte, il sapore le risultò strano. Marco era solito pulirsi sempre molto bene, troppo addirittura a volte, sapendo quasi di sapone. Questa volta invece l’odore di sudore e urina era quasi evidente. Forse non si aspettava quel pompino o forse era una punizione voluta.
La voce del suo padrone interruppe il suo ragionamento.
“Lo so, non è pulito come sempre, ma non dovrebbe essere un problema per una succhiacazzi come te.”
Forse era il nuovo appellativo o forse quella scortesia studiata, ma Serena sentì un’altra ondata di calore attraversarla. Adesso era sicuramente bagnata.
Delicatamente, prese in bocca il cazzo di Marco, sentendolo rovente tra le labbra. A ogni leccata diventava sempre più duro e ...
... gonfio. Serena era sicura di non averlo mai sentito così grosso. La situazione stava sicuramente piacendo anche a lui.
“Ti sembra questo il modo di succhiare un cazzo? Ma che troia sei?”
Senza darle tempo di rispondere, Marco le afferrò saldamente la testa tra le mani, spingendola giù lungo il cazzo, ignorando i contati di vomito della ragazza, finché le sue labbra non furono avvolte attorno alla base della sua nerchia.
Gli occhi di Serena si riempirono di lacrime, non riuscendo a respirare. La donna ebbe bisogno di alcuni secondi per capire che fosse il caso di respirare con il naso e come posizionare la lingua per non vomitare.
“Oh, molto meglio…”
Quindi, tenendole ancora la testa ferma tra le mani, cominciò a pomparle il cazzo in bocca, scopandole la faccia.
Spinta dopo spinta, Marco lasciò lentamente andare la presa, constatando che Serena stava prendendo il ritmo da sola.
“Brava, hai capito…”
Serena sentiva il cazzo del suo uomo penetrarla fino alla gola. La prepotenza con cui la stava scopando la bocca l’aveva eccitata ancora di più. Sentiva le sue mutandine completamente bagnate e, con una mano, provò a darsi un po’ di sollievo da sopra i leggings.
Marco non ci mise molto ad accorgersi dell’ancheggiare di Serena mentre osservandola dall’alto mentre gli stava ancora succhiando il cazzo.
“Basta così.” Le ordinò.
La ragazza obbedì immediatamente, sfilandosi dall’asta, lasciando densi fili di bava e sperma tra le sue labbra e il sesso del suo ...