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Andrea
Data: 16/12/2019, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69
... l’orologio “No piccolina, ho solo 15 minuti poi devo tornare in officina” “...no...no ti prego....” frignai “Domani è Sabato finisco di lavorare alle dodici, voglio che vieni a casa mia e mi prepari un bel pranzetto,ti metterò alla prova piccolina” “Si amore, voglio essere la tua donna” dissi inginocchiandomi per terra in mezzo alle sue gambe. Avevo una voglia incontenibile. Pregando che non mi fermasse gli slacciai i pantaloni e abbassai la zip dei suoi jeans. I boxer che indossava erano aperti sul davanti e mi ritrovai di fronte il cazzo più bello e grosso che avessi mai visto. Ero lungo almeno 22 cm , un tronco larghissimo con la cappella enorme ancora coperta. Lo toccai, era durissimo e le venuzze gonfie di cui era coperto rendevano l’aspetto nodoso. Feci scorrere la pelle e scoprii la gigantesca cappella color amaranto. Il suo odore mi arrivò alle narici e automaticamente cominciai a leccarlo e a passarmelo sul viso. Volevo impregnarmi di quell’afrodisiaco profumo. Succhiai e leccai i grossi testicoli risalendo poi lungo l’asta fino alla punta. Data la grandezza lo presi in bocca con fatica ma e iniziai a succhiarlo con tutta la passione di un sogno che finalmente si realizza. - Antonio Che delizia. Quel ragazzino mi ciucciava il cazzo come una pompinara esperta. Vedere il suo visino giovane, innocente ed effeminato con la bocca piena del mio uccello era la cosa più eccitante che mi fosse mai capitata. Le tracce di rossetto che mi lasciava ...
... sull’asta erano ai miei occhi un particolare molto eccitante. Gli appoggiai le mani sulla testa e dettai il ritmo obbligandolo a ingoiare sempre di più, un trattamento che sembrava piacere molto a quel frocetto così passivo. Gemevo come un porco e lo accarezzavo. Mi sentivo in paradiso. “trasformerò questo ragazzino nella mia donna, nella mia puttanella personale” pensai “una ragazzina sempre pronta a soddisfarmi” “Brava.... siii... brava la mia piccola pompinara...ciuccia frocetto ciuccia” dissi accarezzandolo - Andrea Sentirlo gemere e appellarmi in quel modo mi mandava in delirio. “Che buono, che buon sapore che hai amore.” sussurrai con lascivia “Com’è grosso..mmpphhhh” Succhiai come un ossessa per circa 10 minuti poi sentii che stava per venire. Volevo bere tutto il suo seme non desideravo altro. Le sue mani sulla testa mi facevano sentire in sua balia, la sua puttana e questo mi piaceva immensamente. HAAAAA SIIIIIIII ..gemette La mia bocca fu inondata di sperma, una quantità talmente elevata confrontata alla mia che non riuscii ad inghiottire abbastanza velocemente. Mandai giù il primo schizzo, il secondo mi riempi la bocca e i seguenti sbrodolarono fuori dalle mie labbra. Leccai e inghiottii tutto avidamente assaporando quel delizioso nettare. Raccolsi e ripulii ogni traccia di sperma dal suo bellissimo arnese. - Antonio “Che pompino,in quella bocca glielo lascerei per ore il cazzo” pensai Andrea era li inginocchiato in mezzo alle mie ...