-
Andrea
Data: 16/12/2019, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69
... sugli occhi. Tornata in cucina indossai un grembiulino bianco e iniziai a cucinare. - Antonio Aspettai 5 minuti guardando distrattamente la TV e pensando a quanto mi sarebbe piaciuto scoparmi quel ragazzino. Mi rimisi le scarpe e andai in cucina. Andrea armeggiava con i fornelli. “Che deliziosa troietta affamata di cazzo” pensai guardandolo mentre sentivo il mio uccello indurirsi dentro ai pantaloni. Vestito da donna deve essere un vero schianto. “5 minuti e ci siamo, accomodati pure” mi disse indicando il tavolo sul quale aveva apparecchiato per due. “In frigo c’è vino e birra, scegli quello che ti và” Presi una bottiglia di birra e me ne versai un bicchiere. “Che brava bambina di casa” dissi in tono scherzoso avvicinandomi ad Andrea. “Ormai sono una donna tesoro” rispose il ragazzino sullo stesso tono “ho compiuto 18 anni la settimana scorsa” “Cosa ? pensavo ne avessi 16, sembri una bambina” “Hihihi mi piace sembrare più piccola” Quel modo di cadenzare le parole e la femminilità che mostrava nelle sue movenze mi eccitavano ben oltre quanto avessi ritenuto possibile e ora che sapevo che era maggiorenne non avevo più motivi reali per trattenermi.. Le uova erano pronte, Andrea le versò sul piatto insieme al prosciutto e si sedette al tavolo accanto a me ma senza mangiare. Lo guardai “Mangerò più tardi” disse sorridendo Andrea mi fissava in adorazione e mi riempiva il bicchiere. - Andrea Decisi che quello era il momento giusto, ...
... non dovevo farmi scappare l’occasione. “Torno subito, vado a mettermi in libertà” dissi in tono sensuale alzandomi. Mi chiusi in bagno. Cambiai i legging con una mini gonna di mia madre e le pantofole con dei sandali con il tacco. Sentivo il mio cuore in gola per l’eccitazione. Uscii dal bagno sculettando e mi diressi in cucina dove Antonio, avendo finito di mangiare, stava bevendo un bicchiere di birra. Mi guardò fisso senza fiatare. “Vieni amore” dissi afferrandolo per un polso. Lo accompagnai in salotto e lo feci accomodare in poltrona. “Ti piace l’amaro ?” chiesi Mi fece cenno di si. Aprì la credenza, riempii un bicchierino e con movenze sinuose lo porsi ad Antonio. Lui lo bevve tutto d’un fiato e appoggiò il bicchiere sul ripiano di vetro al centro della stanza. Mi lasciai andare. Mi sedetti in grembo ad Antonio lasciando le mie belle e depilatissime gambe a cavallo del bracciolo della grande poltrona in pelle. Lo abbracciai. “Io ti amo” gli sussurrai “voglio essere la tua donna, voglio essere tua, tutta tua” Iniziai a baciarlo sul viso, tanti piccoli baci. Lui inizialmente non reagì ma poi iniziai a sentire le sue grosse mani scorrere sulle mie gambe. “Ti piaccio amore ?” chiesi “Sarò come tu mi vuoi” La sua mano destra si insinuò sotto la gonna e un brivido di lussuria mi scosse. “Ti prego fai l’amore con me” ansimai Sentivo il suo corpo duro e caldo e pregai perché esaudisse i miei desideri. Alzò il braccio e guardò ...