Andrea
Data: 16/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69
... calorosamente.
Antonio –
Quel ragazzino mi stava facendo ribollire il sangue.
Avevo avuto qualche esperienza gay con ragazzi passivi e travestiti ma mi consideravo essenzialmente etero. Andrea era una tentazione davvero forte. Avevo sentito come cercava di avvicinare la mano al mio uccello mentre eravamo sulla moto, era così femminile, così passivo.
Fantasticai qualche minuto sull’idea di invitarlo a casa e scoparmelo per bene.
L’immagine di Andrea con la bocca piena del mio grosso uccello era davvero invitante almeno quanto quella del suo culetto burroso ma scartai l’ipotesi. Non penso che abbia gia compiuto i diciotto anni pensai, non devo fare stronzate anche perché conoscevo i suoi genitori.
Alle 13:00 passai davanti all’istituto di Andrea e lo trovai ad aspettarmi in compagnia di due belle ragazzine. Mi fermai accanto a loro e le due si fecero avanti.
Con voce abbastanza alta da essere udita una delle due sussurrò ad Andrea che ero un bel fusto.
Ciao Antonio” esordì Andrea in tono quanto mai femminile “loro sono Simona e Monica”
“Ciao” cinguettarono all’unisono.
“Ciao” risposi guardandole incuriosito.
“Non sapevo che avevi delle amiche così carine” dissi sorridendo alle due ragazze che mostrarono di apprezzare il complimento.
“Gli ho raccontato quello che è successo ieri e volevano conoscerti” disse Andrea come a giustificarsi.
“Che ruffiano che sei, coraggio sali che ho una gran fame”
Andrea salì sulla moto e le due ragazze lo ...
... salutarono baciandolo sulla guancia e vollero fare lo stesso con me.
Andrea le guardò con irritazione per quel gesto e loro, mentre la moto partiva, gli fecero segno che Antonio era davvero carino, per tutta risposta Andrea gli fece una linguaccia e loro si misero a ridere.
Andrea si strinse a a me palpeggiandomi petto.
“Come è andata oggi” chiesi
“Benissimo, non mi hanno nemmeno guardato, penso che si siano presi un bello spavento ieri, grazie caro” disse Andrea tirandosi su e baciandomi la guancia.
“Ti và di venire a mangiare qualcosa da me ?” chiese “a casa non c’è nessuno, penso a tutto io sei mio ospite”
Non risposi. Quando ci fermammo Andrea chiese nuovamente in tono supplichevole di salire.
“Non ci sono i tuoi genitori ?” domandai
“No tornano sempre dopo le 17:00”
“Allora ok, vediamo se ci sai fare come cuoca” .
- Andrea
Ero eccitatissima finalmente Antonio era a casa mia, quante volte me lo ero immaginato.
Lo feci accomodare su una poltrona in salotto ed accesi la tv. Gli feci posare i piedi su uno sgabello imbottito e gli tolsi le scarpe. “Rilassati, penso a tutto io” dissi “Ti và bene uova e prosciutto ?”
Rispose di si
“10 minuti ed è pronto caro”
Usci dalla sala sculettando e sentii i suoi occhi su di me, ero eccitatissima e stentavo a contenere le mie voglie. Andai in bagno, mi tolsi le scarpe e calze, mi infilai delle pantofole da donna e con pochi rapidi gesti mi misi del rossetto ed accentuai il trucco di matita nera ...