1. Andrea


    Data: 16/12/2019, Categorie: Trans Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69

    ... ed eretto, ma mi piaceva lo stesso.
    
    Volevo dedicarmi completamente a lui ed al suo membro, farlo crescere di desiderio tra le mie mani e poi prenderlo tra le labbra e sentirne il sapore. Mi girai con delicatezza inginocchiandomi davanti a lui, tenni gli occhi chiusi per gustare gli odori ed i sapori del suo cazzo, ormai fuori dai boxer.
    
    Stuzzicandolo con la lingua, lo mordicchiai con i denti, mentre con una mano sfioravo i suoi testicoli.
    
    Guardandolo fisso negli occhi dal basso verso l’alto lo presi dolcemente in bocca assaporandolo e ciucciandolo.
    
    Continuai il pompino senza smettere di guardarlo e di godermi tutti i suoi gemiti e le espressioni di godimento del volto. Con una mano pressata sui miei capelli, tirava a se con forza la mia testa e la mia bocca verso il suo ventre. Mugolavo dolcemente, quel trattamento mi piaceva moltissimo.
    
    Che bello vederlo godere , desideravo venir usata in quel modo perchè dargli piacere era per me il raggiungimento del mio stesso piacere.
    
    Improvvisamente il campanello della porta suonò.
    
    Provai paura e risentimento per l’inaspettata interruzione, pensai che probabilmente era il fattorino della pizza.
    
    Antonio fece uno scatto ma continuò imperterrito a premere dolcemente sulla mia testa.
    
    “Permesso”
    
    La voce di Mauro risuono nella casa.
    
    Immediatamente Antonio si fermò, con un movimento rapido e un po’ allarmato mi sfilò l’uccello dalla bocca, tirò su i boxer e di diresse rapido verso la porta di ingresso nel ...
    ... corridoio.
    
    Antonio –
    
    “Che ci fai qui ?” chiese in tono burbero al nuovo entrato
    
    “Che bella accoglienza” rispose Mauro sorridendo “ti ho solo portato le tue chiavi dell’officina,le avevi dimenticate in ufficio”
    
    “ Uhmm grazie, a cosa devo tutta questa gentilezza ?” chiesi in modo teso.
    
    Mauro mi squadrò per qualche istante e certamente notò i miei boxer rigonfi
    
    “Ho interrotto qualcosa ?, dai non te la prendere me ne vado via subito”
    
    “Che stronzo che sei”
    
    Se Mauro non fosse stato l’amico che era probabilmente lo avrei sbattuto fuori a calci ma vedendo il suo sorriso mi rilassai un po’.
    
    “Grazie per le chiavi ma la prossima volta se c’è la porta chiusa aspetta che ti venga ad aprire, capito ?”
    
    “ok, ok non ti arrabbiare” disse spingendosi di alcuni passi verso la sala e guardandoci dentro.
    
    “Ciao Andrea” disse Mauro scorgendolo sul divano. Lo squadrò da capo a piedi con espressione vorace.
    
    “Mio dio che bella signorina che abbiamo qui” commento rivolto ad Andrea scimmiottando il modo di parlare di una checca poi si avvicinò a lui tendendo la mano.
    
    Seguii Mauro con tutta l’intenzione di mandarlo via.
    
    Lo vidi avvicinarsi ad Andrea e baciarlo sulla guancia. Lui visibilmente teso, rispose al saluto ma si fece rosso i viso per l’imbarazzo.
    
    Osservando la scena mi sentii pervaso da una vampata di rancore verso il mio socio. Gli andai vicino e prendendolo per un braccio lo tirai con forza verso la porta d’ingresso.
    
    “Ho capito, ho capito, non ti ...
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