Andrea
Data: 16/12/2019,
Categorie:
Trans
Autore: lisaslut, Fonte: Annunci69
... sculettai verso di lui a piccoli passi veloci e guardandolo dal basso verso l’alto gli chiesi se potevo andare in bagno anche io. “Certo piccola”
Entrando in bagno mi ritrovai di fronte allo specchio sopra il lavandino. Mi guardai, le immagini di ciò che era appena successo riempivano la mia mente. Mi toccai il buchino, le dita si bagnarono dello sperma che ancora vi colava fuori. La sensazione e l’emozione di sentirlo eiaculare dentro di me era stata sconvolgente, mai avevo provato una cosa cosi stupenda, mi aveva riempito e mi immaginai di essere stata ingravidata, mille volte avrei voluto riprovare quell’incredibile sensazione.
Mi lavai, sistemai il trucco tutto sbavato e mi guardai intorno in cerca del mio zaino.
L’avevo lasciato in sala. Uscii dal bagno per andarlo a prendere. Antonio era seduto sul divano.
Afferrando lo zaino gli dissi che volevo cambiarmi perché mi ero portata altre belle cose e volevo farmi bella per lui.
“Vieni” disse “cambiati qui di fronte a me, usa quello specchio”
In sala c’era uno specchio stretto e lungo.
Sorridendogli maliziosamente sfilai i sandali, mi tolsi le mutandine .e ne indossai un paio nere con i bordini ricamati.
Estrassi poi dei collant neri. Seduta in poltrona gli arrotolai con molta attenzione e gli infilai accarezzandomi le gambe per eliminare tutte le pieghe.. Guardavo Antonio di sottecchi, mi piaceva avere il suo sguardo addosso, era molto eccitante vestirmi davanti a lui
Infilai un tubino nero in ...
... maglia, molto aderente e corto con le maniche lunghe e un ampio decolletè che mi lasciava le spalle e una parte della schiena scoperte.
A quel punto Antonio si avvicinò inginocchiandosi di fronte a me. Con un movimento lento e sensuale accarezzò la mia gamba destra scendendo fino al piede, lo massaggiò e quindi mi infilò il sandalo. Ripeté la stessa cosa con la gamba sinistra poi si alzò e mi tese una mano con gesto galante.
La afferrai e una volta in piedi mi guardai nello specchio. Nel riflesso vedevo Antonio dietro di me che mi cingeva la vita e mi baciava sul collo dandomi brividi di piacere intenso. Desideravo sentirmi femmina ma allo stesso tempo mi piaceva l’ambiguità del mio corpo riflesso nello specchio. Probabilmente chiunque mi guardasse sarebbe rimasto in dubbio sulla mia identità sessuale e questo in fondo non mi dispiaceva. Comunque, in quel momento, l’unica cosa che contasse davvero per me era che piacevo ad Antonio, che ero la sua ragazza il resto con contava niente.
Mi baciava e mordicchiava il collo e le spalle, io pian piano scivolai con la mano tra le sue cosce sentendo il caldo bozzo che riempiva i suoi boxer.
Lui mi sussurrava all’orecchio di continuare e io inarcai la schiena iniziando a strusciare il sedere sul suo membro, lo spinsi indietro sino a sentire la sua protuberanza strofinarsi su di me.
Inserii la manina nei boxer e sentii il suo respiro cambiare di intensità.
Stringevo il suo scettro tra le dita. Non era ancora del tutto duro ...