Le corna di laura 4
Data: 13/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... amore, precisano, non solo di sesso bruto.
Consuelo, che mi è arrivata alle spalle imprevista, mi sollecita ad accontentarli, ricordando che una vacanza è un momento unico e che non si toglie niente al’amata se ci si lascia andare per un momento; scherzando sul suo stesso tono le rimprovero che è già la seconda serata che mi strappa; assicura che reggo bene, al sesso e all’amore; mi accodo ai due; prima di andare prendo da parte Laura e le consegno la carta di credito.
“Tarderò una o due ore; vai con gli amici ed offri almeno da bere, visto che non ho rimborsato a Silvia il panino; se ti disturba che io scopi con altre, pariamone; se si può fare, soprassiedi.”
“Quanto amore di quello che voglio impegnerai?”
“Hai sentito Silvia? L’amore è tuo, qualunque cosa sia successa; il peggio che possa capitare è che il tuo fantasma sia anche tra me e la signora.”
“A queste condizioni, dai il tuo salsicciotto a chi lo chiede; portami a casa l’amore e dammelo tutto, senza riserve; ti amo, davvero.”
Se ne va coi romani ed io vado via con i due estranei che alloggiano in un albergo vicino, un poco più lussuoso del nostro; dispongono di un’ampia camera al secondo piano ed hanno modi assai eleganti e signorili; appena entrati, lui mi invita a mettermi in liberà e mi offre un cocktail che prepara lui stesso; Maria è sparita in bagno e torna coperta solo da un pareo trasparente che fa risaltare tutte le sue forme piene e sensuali.
Si viene a sedere sul braccio della mia ...
... poltrona e mi mette di fronte al viso il seno matronale, con due capezzoli grossi, rossi e ritti da capogiro; sposto il pareo e ne prendo uno tra i denti; si sente che è un punto sensibile e gode; lascio la tetta, mi alzo, la sollevo in piedi e mi appiccico alle labbra carnose in un bacio sensualissimo; vedo con la coda dell’occhio che lui si è spogliato e ha tirato fuori una mazza bella grossa e ritta; mi meraviglio che lei abbia bisogno del secondo cazzo.
Lui le va dietro, la abbraccia prendendo in mano i seni e sento che le deposita il cazzo fra le natiche ampie e carnose; senza staccarsi dal bacio che è diventato un pompino reciproco alle lingue, lei mi sfila i pantaloncini e li fa cadere; me ne libero coi sandali; prende in mano il mio cazzo già duro e lo appoggia fra le cosce, appiccicato alla figa; sento il cazzo di lui strusciare sul mio; colgo finalmente il senso del piacere di lei a sentirsi presa contemporaneamente da davanti e da dietro.
Interrompe il bacio per sfilarmi la maglietta e lasciarmi completamente nudo; lui sposta una mano da un seno alla figa e le artiglia il clitoride; ne approfitto per riprendere a succhiare il seno come avevo fatto all’inizio; mi fanno spostare fino a farmi ritornare a sedere sulla poltrona di prima; lei si piega sul ventre e imbocca il cazzo; avevo incontrato poche femmine capaci di prenderlo in gola fino ai peli del pube; lei ci riesce e si accoscia per favorire il pompino.
Lui la solleva per i fianchi e la fa alzare a ...