Le corna di laura 4 - Racconti Erotici

Le corna di laura 4

... mia virilità a e la catturi nella tua femminilità, ce la tieni forte e porti tutti e due al piacere massimo!”

E’ sorpresa dalla considerazione, Silvia; ma deve riconoscere che è vero; prende il cazzo e lo guida alla figa; si penetra lentamente, spingendo il busto verso l’alto; si gode la penetrazione fino a che la cappella urta l‘utero e mi tiene stretto; sento che il cazzo freme e vibra di piacere; capisco che lei sta usando i muscoli per sentirlo tutto intero e avverto l’orgasmo che mi monta dai testicoli alla punta; esplodo e le sue urla dicono che anche lei è arrivata all’apice.

Laura è apparsa da dietro la barca; mi accarezza il viso e sfiora la guancia di lei.

“Ciao Silvia, ciao Paolo; siete stati meravigliosi! Ho mai goduto così tanto con te?”

“Ti ricordi il pattino sulla spiaggia? E quella volta che ci imboscammo da tua cugina? Quanti momenti come questi vuoi che ti ricordi? Recitavi, per caso?”

”No, amore mio; non ho mai recitato un orgasmo, con te; solo, non me ne rendevo conto; eri la mia valvola di scarico e non ho mai preso coscienza di come fossi importante; credi che riusciremo ancora a vivere momenti così?”

“Bada che c’eri, in questa scopata, molto più di quanto puoi immaginare; il cazzo era nella mia figa; nella sua testa c’eravamo tutte e due, per lo meno; si chiama transfert.”

“So che cos’è; non riuscivo a sperarci; tu hai sentito anche questo oltre agli orgasmi?”

“Non ti sei accorta che mi ha chiamato Laura, ad un certo ...

... punto?”

“Davvero l’ho fatto?”

“Si; e mi ha fatto anche più felice, perché l’addio era a tre.”

“Allora mi ami ancora!”

“Avremo tempo per parlarne; ora torniamo alla realtà; tu sei già qui, Lello ci aspetta.”

Torniamo insieme al bar; Silvia si precipita dal suo ragazzo, lo abbraccia e lo bacia con amore; lui le chiede come sta e per la prima volta sono cuore a cuore; ci scambiamo una stretta di mano per cancellare l’incidente di gioco e ci avviamo al bancone; una bella signora elegante e assai tonica, su cinquant’anni, mi addita e si avvicina.

“Ciao, sei tu il Paolo di cui mi ha parlato Consuelo?”

Prima che abbia il tempo di rispondere, Silvia mi ha preso da parte; mi avverte che quel signore è un docente universitario che è famoso per i rapporti a tre che la moglie gli propone e che lui accetta volentieri; lei lo conosce perché ha fatto esami con lui; evidentemente, anche per loro la vacanza è un’occasione per fare sesso a go go; mi suggerisce di godermi la serata che a suo avviso mi darà soddisfazione, Laura che ha origliato, visto che è fuori gioco, mi chiede solo di non dare amore.

La signora Maria mi spiega che suo marito, diversamente da quello di Consuelo, è pienamente attivo; ma i due hanno scoperto una tendenza di lei a desiderare due cazzi contemporaneamente; lui non si è opposto e ogni tanto le consente di dare sfogo alla sua passione; Consuelo ha parlato con entusiasmo delle mie prestazioni e i due hanno deciso di contattarmi per una serata di grande ...